Un'amante può citare per danni?

Buongiorno, chiedo un consiglio per una questione matrimoniale. Una donna nubile intraprende una relazione con un uomo coniugato e consapevole di ciò. La relazione finisce per volontà dell'uomo e la donna non accetta la situazione. Minaccia l'uomo di ripercussioni legali dovute al malessere causato. Essa ha ragione di causa? Ci sono casi in cui un amante può fare ciò?
Utente 9354

L’Avvocato risponde:

Gentile Utente, la Sua richiesta merita un accurato approfondimento. La parte offesa può sicuramente richiedere un risarcimento per i danni morali e psicologici. Se desidera una consulenza approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico LAMANNA DI SALVO MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA MILANO - BARI
Buongiorno Signora, la questione da Lei posta non può trovare alcun tipo di accoglimento ma, viceversa, il fingere di non essere sposato o divorziato, nascondendo la propria moglie, integra il reato di sostituzione di persona con la possibilità, per la parte offesa, di ottenere il risarcimento del danno patito. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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