Violenze coniugali: sono vittima?
Buongiorno, sono un padre e un marito, penso di essere vittima di violenze coniugali da parte di mia moglie da 12 anni abbiamo un figlio di 11 anni e una bambina di 9 mesi. Il mio matrimonio è sempre stato caratterizzato da episodi in cui mia moglie mi intimidiva con atti di isteria, minacce, violenze. Per lei, la famiglia e il bambino, sono sempre riuscito a ritrovare la normalità, alle violenze ho sempre ceduto e indebitato per comprarle un appartamento in Tunisia e anche un piccolo appartamento in Italia. Pago tutte le tasse, mi occupo della casa, mi prendo cura dei bambini, li porto a scuola e all'asilo. Durante i sei mesi in cui lei non ha lavorato dopo la gravidanza mi ha lasciato sola con i bambini più volte per diversi giorni. Cerco di gestire tutto questo per amore e per il bene della mia famiglia. Purtroppo adesso mi chiede qualcosa che non riesco più a gestire, mi chiede di uscire di casa, di affittarmi un appartamento. Per una settimana tutte le sere butta cose per terra, mi minaccia, mi schiaffeggia, butta i miei vestiti per terra, mette in pericolo la bambina (una volta é caduta dalla sedia dove l'aveva messa) . Non ho soldi per affittare un appartamento per me stesso (sono indebitato), quindi non voglio lasciare i miei figli, devo proteggerli, non credo che lei possa gestirli. La amo e penso che abbia un problema mentale, anche suo padre e suo fratello hanno problemi di depressione. Voglio chiedere, cosa devo fare quando la sera vuole portarmi fuori di casa, quando urla, butta via tutto, mi minaccia e mi attacca con pugni e schiaffi? Non voglio stare lontano dai miei figli.