Inadempimento da parte dell'azienda: posso richiedere acconto?
Nei primi giorni di giugno ho fatto richiesta di preventivo per delle zanzariere ad una ditta di Milano, specificando l'urgenza ad averle entro il mese di giugno. In data 7 giugno la ditta, dopo i rilevamenti del caso, mi ha presentato il preventivo, specificando la consegna a 3 settimane indicative e richiedendo un acconto del 50% che , pur di vedere esaudita la mia richiesta di avere le zanzariere entro giugno, perchè l'appartamento è occupato da studenti che ne hanno bisogno in questo momento, ho versato il giorno successivo alla ricevuta del preventivo. A tutt'oggi non è ancora arrivato, alla ditta, il materiale per realizzare le suddette zanzariere . Posso disdire l'ordine e chiedere indietro l'acconto?
Buonasera. Ai sensi dell’art. 1457 del codice civile “Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell’interesse dell’altra, questa, salvo patto o uso contrario, se vuole esigerne l’esecuzione nonostante la scadenza del termine, deve darne notizia all’altra parte entro tre giorni. In mancanza, il contratto s’intende risoluto di diritto anche se non è stata espressamente pattuita la risoluzione”. L’essenzialità del termine deve risultare dalla natura del contratto o dalla volontà espressa delle parti, ovvero una volontà inequivocabile e certa per cui, superato il termine fissato, deve ritenersi perduta l’utilità economico-giuridica dell’accordo presente al tempo della stipula. Inoltre, la scadenza del termine deve essere esattamente individuata o individuabile, non essendo sufficiente che essa sia determinata in modo soltanto approssimativo o determinabile. Nel suo caso, mancando, comunque, una dichiarazione esplicità dell’essenzialità del termine posto ed un riferimento espresso al relativo articolo del codice civile, inoltre il termine fissato è piuttosto approssimativo, ritengo sia più opportuno avvalersi degli artt. 1453 e 1454 del codice civile, mediante l’invio di una diffida ad adempiere entro 10/15 giorni, pena la risoluzione del contratto per inadmpimento ed il risarcimento del danno. Cordialmente Avv. Vincenzo de Crescenzo Per contatti: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit
Gent.le Utente, la ringrazio per la richiesta di consulenza. Può contattarci direttamente sul profilo Avv. Fulvia D'Emilio in modo da fornirle la consulenza di cui ha bisogno. cordiali saluti
Buonasera, premesso che bisognerebbe visionare la documentazione in Suo possesso, può legittimamente richiedere la restituzione dell'acconto versato. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Gentile Utente, considerato l'inadempimento da parte dell'impresa, potrebbe essere legittimata a risolvere il contratto ottenendo indietro l'acconto. Tuttavia, per poterLe rispondere in modo corretto, occorre senz'altro prima esaminare la documentazione a Sue mani. Resto pertanto a disposizione per una consulenza più approfondita. Ove lo ritenesse, potrà richiedermi una consulenza diretta oppure contattarmi ai recapiti indicati sul mio profilo. Cordiali saluti, Avv. Federica Rossi
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