Lavoro di redazione tesi non retribuito: cosa fare
Gent.mi, sono un giornalista e copywriter freelance, nel mese di giugno 2021 ho firmato un contratto con un centro studi universitario, per la l'assistenza alla redazione di tesi "percorsi esteri". Il contratto specificava il compenso di 200,00 euro per una tesi, i metodi di pagamento (ritenuta d'acconto o fattura)ma non specificava le modalità di lavoro e il termine di pagamento. Inoltre non c'erano clausole sulla cessione dei diritti dei contenuti consegnati dall'autore. Infatti, l'autore della tesi sarei io, quindi non ho svolto un lavoro di assistenza, ma di creazione in toto della tesi. Purtroppo, dalla Spagna, l'università che collabora con il centro studi per cui ho scritto, non approvano mai le tesi inviate (non è solo nel mio caso), perché propongono sempre delle modifiche aleatorie, e quindi nonostante il giudizio dei tutor spagnoli sul mio lavoro, sia positivo, continuano ad arrivarmi richieste di modifiche, per giunta molto contraddittorie con quelle pervenutemi in precedenza. Il tutto è mediato dal personale del centro studi con cui collaboro, che seppur riconoscendo il buon lavoro, non da spiegazioni in merito al comportamento dei tutor spagnoli. Superati i 6 mesi di redazione, con tantissime modifiche inviate, che non erano previste nel contratto, ho chiesto il compenso del lavoro inviato fino a oggi, e il centro studi con cui collaboro, non vuole saperne di pagarmi, finché la tesi non verrà approvata in Spagna, e questo significa che dovrò, secondo loro, tornare sulla tesi per ulteriori modifiche, senza nessuna scadenza indicata. A quanto pare, non vogliono nemmeno pagarmi la metà del compenso, perché non rispondono più al telefono. Dovrei emettere fattura la centro studi, ma mi chiedevo se fosse obbligatorio inserire una cifra al lordo con ritenuta d'acconto, che dovrebbero indicarmi loro. Intanto, capendo che non intendono pagarmi, ho appena pubblicato i contenuti scritti per loro, su un blog, in modo che non siano utilizzabili dagli studenti e dai tutor spagnoli, per l'approvazione della tesi. Come detto sopra, nel contratto non ci sono clausole sulla cessione dei diritti. Le mail inviate al centro studi con tutti gli allegati, dimostrano che l'autore di alcune parti della tesi, sono io, e quindi ho pubblicato tutto on line. E' giusto o sono in errore? Come devo comportarmi con il centro studi che mi ha fatto lavorare sulla tesi, portando avanti la mia attività di redazione, senza fermarmi, e ora non intende retribuirmi nemmeno la metà di quanto stabilito? Se è possibile, vi invierei il contratto, di appena due pagine, che secondo me non è un contratto regolarmente registrato. Il titolare del centro studi universitario è un avvocato e docente di sostegno. In attesa di un riscontro, porgo i miei migliori saluti.