Richiesta di rimborso: posso chiederlo?

Buonasera, 4 mesi fa un scelto con una prova l’abito da sposa (mi sposo il 23 luglio 2022!!!) lasciando una quota di 700 euro, pagati con regolare carta. Tornando a casa, dopo 4 mesi ,oggi, non lo voglio più e vorrei rinunciare a quell’abito. Non ho mai firmato nulla, nessun contratto che attesti ciò; oltre un semplice foglio con le mie misure , non ho chiaramente ricevuto la merce e ne tanto meno sono state mai realizzate modifiche a quell’abito perché é ancora troppo presto !!! Ho chiesto cortesemente alla signora se poteva restituirmi il mio denaro ( dal momento che non é contrassegnato come caparra da nessuna parte) o emettere un buono spendibile per i miei parenti nel loro atelier… la signora non cède e vuole che acquisti l abito (ANCHE UN ALTRO) nel suo atelier , perché dice che IL MIO già scelto , è pronto per me , cosa che non credo assolutamente fattibile . Posso in qualche modo riprendere il mio denaro ? Per favore , aiutatemi !
Utente 9555

L’Avvocato risponde:

Gentilissima Utente, in virtù del principio consensualistico l'accordo tra le parti perfeziona il contratto (anche in forma orale). L'acconto è un anticipo sul pagamento del prezzo. Nel caso di specie si può sostenere che Lei ha versato un acconto sul prezzo della futura vendita. Non essendosi realizzata la vendita ha diritto alla restituzione di quanto versato a titolo di acconto, fermo restando il diritto del venditore a richiedere eventualmente il risarcimento del danno qualora possa dimostrare che la mancata vendita ha arrecato un qualche danno. Suggerirei quindi di inviare una diffida - magari a mezzo di un Avvocato - con richiesta di restituzione dell'acconto. Resto a disposizione nel caso necessiti di consulenza o assistenza. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
Buongiorno Signora, a quanto scrive la somma da Lei versata è stata corrisposta a titolo di acconto (in quanto non esiste nessun contratto) e la prestazione del venditore (consegna dell'abito) non è ancora stata effettuata. Pertanto, in casi come questi può richiedere la risoluzione del contratto (anche se orale) ed ottenere la restituzione dell'acconto versato in quanto la prestazione non è stata ancora resa. Provveda ad inviare formale comunicazione di diffida e contestuale messa in mora. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno, avrei bisogno di vedere la documentazione commerciale che ha in mano. Se è acconto, va restituito. Se è caparra, è perduta. La partita si gioca tutta qua. Chieda, se vuole, un consulto diretto. Un cordiale saluto. amg

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