Gent.mi, A inizio mese ho acquistato un corso online ma durante il corso ho notato che le lezioni Audio tenute da un docente di cui non conosco l'identità erano semplici letture di un libro, che casualmente era in mio possesso. Per letture intendo copiate di sana pianta. Scoperta questa cosa ho voluto dei chiarimenti e ho chiesto un rimborso (purtroppo i 14 giorni erano già trascorsi) perché io ho pagato per un corso professionale e certificato. Scoprire che gli audio si rifacevano a un libricino mi ha fatto dubitare anche sul fatto che la docente fosse effettivamente un docente. Da lì ho smesso di seguire il corso, ma gli amministratori del sito hanno contrassegnato tutte le lezioni come usufruite. Quello che chiedo gentilmente è se ci siano gli estremi per insistere e chiedere il rimborso e se dietro ci sia una pratica ingannevole o meno. Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per gli eventuali consigli. Cordialmente
Buona sera. L'adempimento di obbligazioni nascenti da un contratto si intente esatto quando tutte le obbligazioni vengono eseguite in modo esatto e tempestivo. C'è poi da dire che sorge anche una responsabilità che viene prima del contratto ed è dovuta alle trattative che devono svolgersi in buona fede. Partendo da questa ultima ipotesi. Dalla Sua ritiene che il comportamento della società non è stato ispirato ai canoni di buona fede, ponendo in essere comportamenti scorretti che si sarebbero manifestati nell'omettere di dire che si sarebbe trattato di una semplice lettura di un libro e non di un vero e proprio corso, interattivo, disciplinare ed educativo. Per quanto riguarda, invece, la seconda ipotesi (quindi il lato dell'esatto adempimento) per avere una corretta disamina occorrerebbe studiare il contratto e vedere se fra gli obblighi ai quali era tenuta la società rientravano modalità precise di lezioni. Cordialmente.
Buonasera, la questione andrebbe approfondita visionando il contratto da Lei sottoscritto, anche per valutare se la struttura ha osservato tutte le norme che disciplinano i corsi a distanza. Nel caso da Lei prospattato va osservato che si tratta di fruizione di corsi a distanza e non di acquisto di beni materiali veri e propri, rispetto ai quali se ne possa poi valutare la conformità o la presenza di vizi. Pertanto, il Codice del Consumo può applicarsi unitamente alle regole fissata dal codice civile in materia di contratti a prestazioni corrispettive. Le superiori considerazioni, in ogni caso, confermano la necessità di approfondire meglio la questione. Si ringrazia in ogni caso per l'attenzione e si rimane a disposizione per ogni ulteriore necessità. Cordialmente Avv. Francesco Magnosi Foro di Velletri
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