Premetto che sono imputato in tre processi per reati di violenza sessuale, stalking e maltrattamenti ed ho subito due condanne in primo grado a 2 anni in un processo ed 1 anno e 1 mese nel secondo, sempre in primo grado. Si tratta di sue donne che si sono messe d'accordo tra loro (ed ho numerose prove come telefonate e testimonianze che lo provano) ma i giudici non hanno ascoltato i miei testi e non hanno ritenuto opportuno dare peso alle prove prodotte.
Buongiorno, le accuse mosse a suo carico sono certamente gravi e, purtroppo, devo dirle che non mi meraviglia che sino ad oggi sia stato dato credito esclusivamente alle presunte vittime. Detto questo devo però risponderle dicendo che, senza conoscere gli atti di causa non è possibile individuare una risposta precisa. In linea generale andrebbe richiesto, se ancora in termini, la "rinnovazione istruttoria" in appello, cercando in questo modo di far emergere nel secondo grado di giudizio quanto non emerso in prime cure. Purtroppo, anche attesa la gravità delle imputazioni a suo carico, in mancanza di una effettiva cognizione degli atti di causa non mi è possibile esprimere una valutazione maggiormente precisa. Mi auguro, in ogni caso, di esserle stato di aiuto. Se lo ritiene può contattarmi in via provata. Cordiali saluti
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Buongiorno sono proprietaria di una piccola palazzina con residenza . Il locale che si trova accanto al.mio palazzo è adibito a bar, da quando ha cominciato.la sua attività , dai miei rubinetti viene … Leggi tutto
Penso di essere sottoposto ad atti persecutori da parte di un condomino che mi sta condizionando l'esistenza. Accuso ansia, paura, mancanza d' appetito, insonnia e altri. Leggi tutto