Richiesta IMU: è giusta?

Buongiorno,vi contatto perché sto avendo problemi con il mio comune di residenza in provincia di Bergamo. Negli ultimi anni prima mia moglie,poi io abbiamo perso il lavoro e questo ci ha portato a cercare di ridurre al minimo i consumi delle utenze. Ora il comune mi sta "col fiato sul collo" perché sostiene che un calo dei consumi,significhi che quella non è la mia prima casa e che quindi dovrei pagare l'IMU come fosse una seconda casa. Legalmente,io devo spiegare al comune perché tengo i termosifoni bassi?o perché non accendo più il condizionatore?o perché "sfrutto" casa dei miei suoceri per doccia/lavatrici ecc. ? Mi sembra paradossale. Potete darmi una spiegazione legale? Grazie tante.
Utente 18419

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, sta al Comune provare che Lei è proprietario di altro immobile. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
VG
Veronica Grillo
Avvocato Civilista

Risposta in data 04/01/2023

Se i consumi elettrici sono bassi, l’amministrazione comunale può disconoscere l’agevolazione Ici per l’abitazione principale. La presunzione di residenza effettiva in un comune, certificata dai dati anagrafici, può essere superata dai consumi elettrici se ritenuti modesti. Se ritiene potrà contattarmi per una consulenza precisa sul Vostro caso, a compenso ordinario. Cordiali saluti

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