Allattamento e orario lavorativo pubblico impiego: chi decide orari
Buongiorno volevo avere informazioni in merito a come funziona la decisione dell'orario di lavoro nel periodo di allattamento . Inoltre sono stata spostata dalla mia sede di lavoro durante appunto questo periodo cambiando inoltre l'orario concordato con la responsabile della mia "vecchia" sede. Questa situazione ha creato un forte stress in me e alla mia piccola . Sono una infermiera che lavora nel pubblico impiego .
Buonasera, il mutamento dell'orario segue le esigenze della struttura di lavoro, ed è correlato al potere di disposizione datoriale, che è volto a garantire il benessere aziendale. Per maggiori dettagli sarebbe necessario leggere i documenti di riferimento del suo rapporto di lavoro.
Gentilissima., è previsto che i permessi di allattamento siano corrispondenti all'orario di lavoro. ( La distribuzione dell’orario di lavoro deve essere concordata tra il dipendente stesso ed il datore di lavoro, tenendo conto anche delle esigenze di servizio. In caso contrario, ovvero, di mancato accordo, la distribuzione dei riposi sarà determinata dall’intervento del Direzione Territoriale del Lavoro, competente per territorio, a cui il dipendente potrà inoltrare la richiesta). Per ulteriori informazioni La invito a contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo e/o richiedere una consulenza, al fine di valutare o meno eventuali azioni legali. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo
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Ho fatto più segnalazioni per risolvere il problema sopra descritto tramite l'app youpol in incognito ma nulla si ripresenta il problema sempre...cosa mi consigliate di fare ? Grazie una buona giornat … Leggi tutto
Buongiorno avvocato abito in un condominio formato da 6 maglie, al piano terra c'e' un attivita' che al momento e' vuota. Noi vorremo cambiare amministratore ma uno del condomini avendo piu' millesimi … Leggi tutto
Buongiorno. Sono stato giudicato inidoneo ad un concorso pubblico a causa di un problema inesistente. Il mio medico, avendo dichiarato erroneamente una condizione clinica che non sussiste, mi ha fatto … Leggi tutto