Querelato con una falsa dichiarazione: come uscirne?
Buongiorno, sono stato querelato dal mio vicino di casa che ha dichiarato di averlo minacciato di morte, e mi ha chiesto una somma di denaro come risarcimento di 5000 euro, ma non è vero, io gli ho solo detto che lo deninciavo e non che lo uccidevo, al fatto anno anche assistito 2 testimoni che deporranno in mio favore, però ha dichiarato di avere dei testimoni anche lui, ma non è vero, eravamo solo io i miei 2 testimoni e lui. questo tizio ci deve risarcire 4000 euro per danni causati alla nostra prorpietà, quindi lui con questa accusa vuole rientrare dei suoi soldi. va anche detto che l'accusa l'ha fatta due mesi dopo l'accaduto, e prima è andato dal suo avvocato a dichiarare il falso e mandandomi una lettera chiedendomi i soldi, io avevo chiesto al mio avvocato e mi aveva detto di non fare niente perchè la lettera non aveva valore, e poi lui dopo 25 giorni è andato dai carabinieri a fare querela per minaccia di morte. Secondo vuoi con un buon avvocato penalista potrei uscirna vincitore dal processo? Io vorrei denunciarlo per falsa dichiarazione a scopo di estorsione. grazie per la risposta
Buonasera. Anzitutto ha accertato di essere stato effettivamente denunciato? Per la richiesta di risarcimento ha ricevuto una lettera di un Avvocato? Una lettera dal vicino? Una convocazione dei carabinieri? I passi da effettuare sono i seguenti: 1) deve proporre un'istanza ex art. 335 cpp in Procura per verificare se sono state effettivamente iscritte notizie di reato a Suo carico ed eventualmente per quale reato. Così potrà anche capire se la querela può essere rimettibile (la remissione di querela non è possibile per tutti i reati). In linea di massima il reato di minaccia può essere rimettibile dal querelante, tranne nel caso in cui ricorrano circostanze aggravanti ex art. 339 cp la procedibilità è d'ufficio. 2) in secondo luogo - accertata l'iscrizione nel registro delle notizie di reato a Suo carico - dovrà provvedere a denunciare il vicino di casa per reato di calunnia. Tale reato, disciplinato dall'art. 368 c.p., si concretizza quando un soggetto incolpa taluno di un reato di cui conosce l'innocenza. Da valutare se sussiste l'ipotesi dell'estorsione (non è chiara la modalità di richiesta di 5.000,00 euro). Eventuali testimoni che dichiareranno il falso nel procedimento penale incorrono nel reato di falsa testimonianza. Resto a disposizione nel caso necessiti di una consulenza più approfondita sull'argomento che - se vuole - potrà richiedere tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
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