Buongiorno, La mia attuale azienda è una multinazionale che opera nei servizi del facility management. Sono stato assunto a dicembre 2019 con contratto metalmeccanico livello quadro con la qualifica di senior contract manager con la responsabilità di operare presso commesse di clienti esistenti nell’area del nord-est Italia per un totale di circa 17 milioni di euro di business, 5 tra contract manager e Facility manager a riporto diretto più i loro riporti per una struttura totale di circa 60 persone. Nel corso Del 2020 è stata affidata la responsabilità anche di un’ altra piccola unità per altre 7 persone arrivando a 18M€ di business. La società ha sede a Milano e io ero basato a Verona. Ad Inizio 2021 l’azienda ha avuto una riorganizzazione interna che separava il business globale dal business locale di cui facevano parte e L’azienda ha deciso di rimuovermi da ruolo pur avendo mantenuto risultati il linea con le aspettative aziendali. Senza alcuna comunicazione ufficiale a riguardo (nessuna lettera di trasferimento o documenti firmati) a gennaio 2021 sono stato rimosso dal ruolo e lasciato praticamente senza lavoro fino a giugno 2021 trasferito alla sede di Milano . Durante questo periodo è uscita solo una news letter aziendale in cui si diceva che sarei stato a supporto di due account ma senza alcuna responsabilità, Il mio lavoro era praticamente essere a disposizione. Dal 1 luglio sono stato dirottato presso una commessa a Roma con la qualifica di senior contract manager da me accettata formalmente ma dove in realtà svolgo l’attività di facility manager. La commessa ha un business di circa 700.000 € anno e 5 persone totali. Posso chiudere il rapporto di lavoro e chiedere i danni? Grazie
Buongiorno, per risponderle adeguatamente è necessario esaminare tutta la documentazione in suo possesso relativa al rapporto di lavoro. Sono a disposizione per fornirle una consulenza formale in merito, mi occupo di diritto del lavoro, può contattarmi ai recapiti che trova sul mio profilo. Cordiali saluti Avv. Valeria Pietra - Pavia
Buongiorno, la questione che Lei descrive andrebbe approfondita visionando la documentazione contrattuale relativa alla vicenda narrata e le tempistiche dei vari provvedimenti descritti. Se Lei ritiene di essere stato demansionato e, in un eventuale giudizio davanti al Giudice del Lavoro competente si fornisce la prova rigorosa del demansionamento, si può ottenere un risarcimento del danno da demansionamento. Si ringrazia per l'attenzione e si rimane a disposizione per ogni necessità o ulteriore approfondimento. Avv. Francesco Magnosi - Foro di Velletri
Buongiorno, se tale spostamento determina una demansionamento ci potrebbero essere i presupposti per chiedere risarcimento del danno. E' bene precisare che provare il demansionamento spetta al lavoratore attraverso documenti o testimoni. Mi può contattare all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com per maggiori chiarimenti. Cordialmente. Avv. Maria Alessi Reggio Calabria – Roma
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Salve, sono un medico del SSN, avrei necessità di sapere se in caso di dimissioni senza preavviso è possibile non pagare la penale in quanto in possesso di 60 giorni di ferie non goduti che l’azienda … Leggi tutto
Salve, sono un'estetista inquadrata al primo livello e con contratto a tempo indeterminato. Da qualche mese il mio stipendio viene pagato in ritardo, fino ad arrivare alle tre settimane. Purtroppo la … Leggi tutto