Buongiorno, la società per cui lavoro mi ha proposto una buona uscita come incentivo all’esodo per lasciare l’attuale posto di lavoro (dichiarati da loro più di 300 esuberi). Ieri sera leggendo la mail da loro inviatami, sul mio indirizzo privato, con quello che sarà il verbale di conciliazione che riporta tutti i miei dati sensibili e i precisi importi di buona uscita proposti, mi sono accorta che tale comunicazione è stata inviata anche erroneamente all’indirizzo aziendale di altro dipendente con mio stesso cognome ma con altro nome (nello specifico si tratta di mia sorella che lavora per la stessa azienda ma in ufficio differente e che non è impattata da tale esuberò e anche gli allegati sono stati tutti nominati con il nome errato, quindi di sicura visione di chi l’ha ricevuta). Tale invio errato può essere considerato una violazione della privacy in quanto non era mia volontà informare nessuno della mia volontà a procedere a questo accordo e tanto meno ad informare dell’importi con esso pattuito.
Buongiorno, da quanto descrive, si, si configurerebbe una violazione della privacy. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buon giorno, vorrei chiedere ad un' avvocato (se possibile, anche parlarci telefonicamente) in che modo dovrei comportarmi con il mio datore di lavoro, egli non rispetta i tempi della mia busta paga, … Leggi tutto
Buongiorno, In data 18 Novembre ho effettuato il mio ultimo giorno di lavoro a seguito delle mie dimissioni presso la vecchia società, il contratto previsto era quello del turismo, ad oggi non ho rice … Leggi tutto