Lavoro a Malta in un casino, e durante il COVID il casinò ha continuato a pagarci conguagliando il nostro stipendio base, quindi oltre ai famosi 800€ del governo ci garantiva altri 400€ e per tre mesi è stato cosi, anche se sulla busta paga usciva scritta la voce "COVID adjustament" +800 e "COVID adjustament" -800. Nell'ultima busta paga, al posto delle ore lavorate, c'è scritto che i soldi con cui ci hanno pagato questo mese sono tutte di "leave" ovvero di vacanze, che quindi ci stanno pagando con i soldi delle nostre vacanze azzerandole, e spunta ancora la voce COVID adjustament, quindi oltre a pagarci con i nostri soldi, perché presi dalle vacanze, lo stipendio di questo mese è molto ridotto, perché solitamente era sui 1000/1200€ e questo mese ho recepito 770€, è come ore lavorate -2 cosa impossibile, quindi vorrei sapere se è possibile procedere legalmente e soprattutto se conviene.
Buonasera, per valutare la possibilità di esercitare l'azione legale, sarebbe opportuno accertare la incongruità tra la retribuzione riportata negli emolumenti retributivi, e le la retribuzione complessivamente dovuta per la prestazione di lavoro svolta. In assenza di tale indicazione non sono in grado di valutare l'opportunità di esercizio dell'azione legale. Cordialità.
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Buon giorno, vorrei chiedere ad un' avvocato (se possibile, anche parlarci telefonicamente) in che modo dovrei comportarmi con il mio datore di lavoro, egli non rispetta i tempi della mia busta paga, … Leggi tutto
Buongiorno, In data 18 Novembre ho effettuato il mio ultimo giorno di lavoro a seguito delle mie dimissioni presso la vecchia società, il contratto previsto era quello del turismo, ad oggi non ho rice … Leggi tutto