Avrei una domanda. Io sono un'insegnante privato, senza partita iva, che lavora a domicilio presso l'abitazione dello studente effettuando prestazioni occasionali e, quindi, emettendo ritenuta d'acconto per il servizio prestato. La mia domanda è molto semplice: data la grande difficoltà ad effettuare la mia attività lavorativa in smartworking (a causa del "sovraffollamento" della rete) e dato il rifiuto da parte della quasi totalità dei committenti di usufruire della modalità online, posso ricominciare a recarmi a casa degli studenti (ovviamente con le dovute precauzioni), senza il rischio di incorrere in sanzioni in caso di controllo?
Buonasera, per il momento questo non è consentito. Aspettiamo di vedere cosa è previsto dopo la fatidica data del 4 maggio. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo - Torino (Cell. 3280999150)
Per il momento non è possibile. Lo sarà probabilmente dal 04 maggio p.v., quando sarà regolamentata la cd. "fase due", in cui attività come le sue saranno soggette solo a taluni accorgimenti in materia di dispositivi di protezione ed accorgimenti.
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