Buongiorno Avvocato, Le scrivo perché negli ultimi mesi ho avviato una trattativa per un acquisto prima casa. Ci sono stati tutti gli iter di una normale trattativa di acquisto prima casa, proposta di acquisto subordinata al mutuo accettata, mutuo deliberato dalla banca. Il 4.11.2021 ho firmato il compromesso consegnando all'agente immobiliare una caparra di 5000€ con termine d'irrevocabilità della proposta fissato al 10.11.2021. Il venditore ad oggi non ha ancora firmato nulla, perchè l'immobile è locato e l'inquilino nell'ultimo periodo ha espresso la volontà di non liberare l'immobile per la vendita. Sostanzialmente mi trovo con una delibera di un mutuo ma non un immobile. Volevo capire con lei come muovermi in questa situazione. Spero di essere stato abbastanza chiaro, sono a completa disposizione per chiarimenti in merito. Grazie
Gentile Utente, premetto che occorrerebbe prendere visione della proposta di acquisto (o del compromesso? Sono due cose diverse) sottoscritto. Se Lei ha sottoscritto una proposta di acquisto immobiliare il 4.11.2021, irrevocabile fino al 10.11.2021.. se a questa data il venditore non ha accettato la proposta, il contratto non si è perfezionato, e Lei ha diritto soltanto alla restituzione della caparra versata. Se avete sottoscritto un compromesso (o preliminare) occorre verificare qual è il termine concordato per la sottoscrizione del rogito dinanzi al Notaio. Ed inoltre occorre verificare se la parti hanno previsto che il termine sia ESSENZIALE, o se si tratta di termine SEMPLICE. Nel primo caso potrà - risolto il contratto - può certamente chiedere il doppio della caparra. Nel secondo caso dovrebbe inviare una diffida ad adempiere ex art. 1454 c.c. con la quale invita il venditore a fissare la data del rogito entro 15 giorni. Decorsi i 15 giorni potrà richiedere il versamento del doppio della caparra. Se lo desidera può inviare i documenti in Suo possesso al mio indirizzo e-mail (indicato nel mio profilo) per una consulenza più approfondita e/o richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
Buongiorno, può provvedere a richiedere il doppio della caparra a causa dell'inadempimento contrattuale di parte venditrice. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno, va premesso che per poter rispondere compiutamente e correttamente avrei necessità di leggere il preliminare di compravendita. Detto ciò, molto probabilmente ricorrono i presupposti per richiedere il doppio della caparra confirmatoria a causa dell'inadempimento del venditore. Se necessita di un parere potrà contattarmi chiedendo una consulenza privata oppure una consulenza diretta ai recapiti che troverà su questa stessa piattaforma e cliccando sul mio profilo. Le consulenze possono essere gestite in presenza, telefonicamente, on-line e via mail. Sono quindi a disposizione per ogni chiarimento. Con i migliori saluti. Avv. Sondra Fabbi Milano
Resso una sg immobiliare ho stipulato un compromesso di acquisto di immobile con condizione di ottenere un mutuo bancario con la banca a causa della mia età non mi concede un mutuo a lungo termine e n … Leggi tutto
Buongiorno, sto acquistando un immobile in una zona con vincoli paesaggistici-ambientali tramite Agenzia Immobiliare. Mi sono accorta che esiste un portico di circa 13 mq abusivo. Se non acquisto l'im … Leggi tutto
Buongiorno, ho firmato il contratto di acquisto e versato il an assegno di caparra he non è stato ancora riscosso, il venditore ora mi dice che il contratto non è valido e vuole modificarlo. Il come m … Leggi tutto