Danno causato da tentativo di furto: chi paga, locatore o conduttore?
Ho subito un danno al tubo esterno del gas, situato sulla facciata del condominio, causato da un ladro nel tentativo di arrampicarsi per raggiungere gli appartamenti. 'L'amministratore non intende aprire il sinistro poiché ritiene che il danno è mio e l'assicurazione del condominio non risponde. Io ho dei dubbi in proposito.
Buonasera, in linea generale l’impianto del gas è considerato come parte comune per tutto il percorso a valle del contatore del singolo utente. Di conseguenza la parte di tubo del gas posizionata dopo il contatore, anche nel caso in cui una parte del tracciato sia su parti comuni, risulta di proprietà del singolo condomino. L’ulteriore conseguenza è che la responsabilità per danni a persone e/o cose che possono derivare dallo stato manutentivo del tubo è da imputarsi a colui che risulta il proprietario, il quale è gravato dell’obbligo di provvedere alle riparazioni. Inoltre nel caso in cui i contatori siano stati posizionati dal costruttore alla base dell’edificio sarebbe necessario visionare il regolamento del Condominio per comprendere se il costruttore ha inserito regolamentazioni particolari in deroga ai criteri generali. Pertanto, il rifiuto dell’Amministratore di denunciare il sinistro deve essere valutato sulla base di questi principi. Sul questo punto sarebbe anche utile prendere visione di una copia della polizza assicurativa del Condominio e delle relative condizioni. In ogni caso, una valutazione dello “stato dei luoghi” è opportuna anche per comprendere se una mancata diligenza nella gestione delle parti comuni ha consentito ai ladri di arrampicarsi sulle tubazioni e di danneggiarle. Per quanto attiene al tentativo di furto, se anche lei è stato oggetto di queste incursioni è opportuno sporgere denuncia querela alle Autorità competenti anche in vista di una segnalazione all’assicurazione. Nel caso in cui vi sia lo spazio per richiedere l’intervento del Condominio il consiglio è quello di incaricare un Avvocato per diffidare formalmente l’Amministratore perché si attivi all’apertura del sinistro nonché alla riparazione del danno. Se gradisce, mi contatti al n. 345/2146424 oppure a mezzo email all'indirizzo vianellolex()gmail.com e sarà mia cura rimetterLe un primo parere gratuito e un preventivo per l'assistenza legale. A disposizione, saluto cordialmente
Buonasera, Le consiglio di presentare denuncia presso i CC e successivamente inviare lettera formale di diffida all'amministratore per riparazione del danno. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo (Cell. 3280999150)
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