Infiltrazioni acqua da ristrutturazione piano superiore: domande
Proprietario appartamento soprastante non vuol più pagarmi PREVENTIVO pretendendo FATTURA da intestare (assurdo!!) alla Sua ditta: sostiene che avendo affidato RISTRUTTURAZIONE a DITTA APPALTATRICE è solo Questa responsabile del danno causatomi con rottura tubo (non condominiale), che sarà solo Questa a pagarmi spese, che pagherà direttamente mio imbianchino e non me, che lo farà solo dopo riparazione eseguita e fatturata e assolutamente non prima! Potete confermarmi che in base a norme C.C. e a sentenze Cass. (es. 27554/2017 e 23442/2018 - responsabilità del proprietario; 8199/2013 - risarcimento danni anche senza fattura) la formale richiesta risarcimento danni così come la successiva citazione in giudizio devo inviarle al PROPRIETARIO, che deve esser PROPRIETARIO a risarcirmi per poi rivalersi lui su Ditta e che non è necessaria la fattura ma basta il PREVENTIVO (anche in giudizio)? Ringraziando infinitamente già da ora, saluto cordialmente
Buongiorno, lo confermo. Le consiglio di incaricare un avvocato per procedere con un giudizio di accertamento tecnico preventivo. Se ha necessità, mi può contattare senza impegno ai contatti che trova sul mio profilo. Cordiali saluti
Buongiorno, il responsabile civile del danno da Lei subito è il proprietario dell'appartamento sovrastante al Suo. Non è necessario scomodare la Cassazione per questo. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno.sono co-proprietaria di un immobile al 50% con il mio ex compagno.Tale immobile è in affitto dal 01.09.2019 con regolare contratto di natura transitoria di un anno,rinnovabile per un altro … Leggi tutto
Salve, io ho frequentato un corso professionale di pasticceria che prevedeva un tirocinio di formazione dalla durata di 4 mesi, la scuola frequentata mi ha trovato una struttura all'estero (in Spagna) … Leggi tutto
Salve, nel 2020 ho firmato un contratto con un editore della durata di due anni. È scritto che alla scadenza, giugno 2023, il contratto può rinnovarsi per altri due anni. Nel caso volessi interrompere … Leggi tutto