Possibilità di impugnazione per dolo

Buona sera, volevo porvi una domanda . Due anni fa i miei genitori decisero di donare a me e a mio fratello i loro beni immobiliari, data la forma fisica dell'immobile c'era l'impossibilità di fare una divisione equa , cosi per compensare la differenza tra le due particelle , lo stesso giorno dell'atto notarile è stata fatta una scrittura privata , firmata da me mio padre mia madre e mio fratello, dove i miei genitori si impegnavano a darmi la differenza (di euro 40000 ) dalla vendita di un altro immobile(la cui piena proprietà era solo di mia madre). Purtroppo a gennaio mia madre è venuta a mancare , di conseguenza , i suoi averi verranno suddivisi in egual modo tra gli eredi quindi per 1/3 tra me mio fratello e mio padre , facendo di fatto decadere la scrittura privata in quanto il valore totale dell'immobile supera di poco i 50000 euro , che frazionati non daranno piu la possibilità di adempiere a ciò che si era prefissato. La volontà di mio padre (ed era anche la volontà di mia madre) è , ed era , quella di onorare l'impegno preso, così ho proposto a mio fratello di fare entrambi la rinuncia dell 'eredità di mia madre a favore di mio padre , in modo che potesse avere la disponibilità economica. Ma lui non è intenzionato ad accettare la mia proposta. Cosa posso fare? ringrazio anticipatamente , porgo i migliori saluti
Utente 13135

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, premesso che la questione è molto complessa ed andrebbe approfondita visionando i vari accordi intercorsi, in caso di violazione dei diritti degli eredi legittimi o di disaccordo relativamente alla possibilità di divisione dei beni immobili, occorre provvedere alla divisione contrattuale o giudiziale dell'eredità. Si ringrazia per la cortese attenzione e si rimane a disposizione per ogni necessità o per consulenza ai recapiti indicati. Avv. Francesco Magnosi Foro di Velletri
Buonasera. I figli e il coniuge del defunto, in qualità di eredi necessari, hanno diritto alla coosiddetta collazione ereditaria, ossia, che, all’apertura della successione, la massa ereditaria, da dividere pro quota, sia calcolata considerando anche tutti i beni mobili e immobili da essi ricevuti a titolo di donazione dal defunto quando questi era in vita, in quanto sono considerati un anticipo dell’eredità. Pertanto, l’erede che, ad esempio, avesse già ricevuto in donazione una quota maggiore dell’eredità che gli spetta, dovrà dividerla con gli altri eredi. Per una consulenza più accurata, anche in videochiamata (Zoom, Skype o WhatsApp), può contattarmi, per un preventivo, alla email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo
Buon pomeriggio, in caso di disaccordo si dovrà riccorrere in Tribunale. Se desidera ricevere una consulenza approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA MILANO - BARI

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