Manutenzione straordinaria su un immobile: domande

Mio nonno il 20 aprile 1949 , con atto del Notaio di Potenza REP. N. - Conservatoria RR.II. di Potenza , ha donato a mia madre, ( sua figlia) in occasione del suo matrimonio con mio padre un appezzamento di terreno agricolo , gravato di canone a favore della Mensa Vescovile di Potenza senza che nell'atto venisse indicato l'ammontare del canone. Tra gli anni 50 e 60 la mia famiglia ha costruito diversi immobili rurali , sui quali sono state fatte ristrutturazioni, manutenzioni e richieste concessioni edilizie . Nel corso della vita mia madre ha donato parte di tale appezzamento ai suoi figli . E' deceduta il 5 marzo 2012 e lo scrivente Saverio Vito Marsico figlio, per volontà testamentaria - testamento pubblico reg. rep.9207 del 13/03/2012 Notaio Maria Rosaria Sacca' , registrato a P0tenza il 15/03/12 n. 1258/1T , ha ereditato un immobile sito in tale appezzamento ancora da accatastare. Il 12/03/13 è stata depositata all' Agenzia delle Entrate la denuncia di successione di mia madre dove viene individuato l'immobile ereditario, regolarmente accatastato la cui visura catastale riporta come proprietario enfiteuta al 100% lo scrivente e Istituto Diocesano Oneri CONCEDENTE. RICHIESTA PARERE Ho presentato recentemente una pratica al Comune di Potenza di manutenzione straordinaria per la sostituzione della copertura all'immobile di mia proprietà indicando di voler detrarre gli oneri con il superbonus fiscale 110% , allegando la dichiarazione di successione da dove si evince l'atto testamentario notarile registrato ; il comune mi ha chiesto di integrare la pratica con " Nulla - Osta dell'Istituto Diocesano ". Evidenzio che ho 65 anni e non ho mai ricevuto una richiesta del genere , pur se ho cercato in passato di capire come si dovesse pagare questo canone e a chi , ma ho verificato che la Chiesa non lo chiede più da moltissimi anni anche se viene riportato sulle visure catastali sempre Concedente . Inoltre , il Regolamento edilizio del Comune di Potenza , all'art. 55 evidenzia che i soggetti legittimati ai titoli abilitativi sono : il titolare del diritto di superficie al di sopra del suolo, l'enfiteuta, al pari di un proprietario. Pertanto chiedo un parere se la richiesta è legittima o superflua e non necessaria. Grazie
Utente 16196

L’Avvocato risponde:

Gentilissimo Signor MARSICO, buongiorno e buona settimana. La questione è complessa. L'unica strada che può percorrere è la richiesta di consulenza, mediante la quale espliciterà nei dettagli la questione,allegando tutta la documentazione al fine di studiare il caso. Soltanto all'esito dello stesso, le si potrà fornire un congruo parere. Se vuole può contattarmi tranquillamente ai miei recapiti. Cordialissimi saluti. Prof.Avv. Antonio Leggiero
Gentile Sig. Marsico, la complessità della richiesta non permette di fornirle un parere gratuitamente. Se vuole può richiedere una CONSULENZA DIRETTA CLICCANDO SUL MIO PROFILO. Cordiali saluti.

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