Ho ricevuto a casa un avviso per recuperare alla posta un atto amministrativo, sul foglietto c'era scritto che avevo tempo 6 mesi (ricevuto a novembre 2019). Per motivi vari ho potuto ritirare la raccomandata il 30 di marzo. Si tratta di una multa per eccesso velocità con bollettino allegato e modulo per comunicare l'autore (tempo 60 giorni per comunicarlo) - Siccome so che vale la data in cui viene ritirata alla posta e visto le disposizioni coronavirus era mia intenzione pagarla scontata entro 30 giorni (quindi entro il 30 aprile) e inviare entro 60 giorni il modulo - Nel frattempo arriva altro avviso, vado alla posta ed è un altro verbale in cui si contesta di non aver comunicato i dati personali entro i 60 giorni e allegato ulteriore bollettino.
Buongiorno. Deve considerare la questione tenendo presente la sospensione dei termini di notificazione dal 10 marzo 2020 al 3 aprile 2020 (decreto per il coronavirus). Tenete più distinte le due fattispecie, il 142 ed il 126 bis, da considerarsi separatamente per la trattazione e l’eventuale impugnazione. Può contattarmi - se lo ritiene - al 349.8779232 per una prima consulenza orientativa gratuita. Avv. Maurizio Barca - Roma
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