Buongiorno, mia moglie ha la nuda proprietà di un immobile dal 2012 donatori dal papà. Il papà è l'usufruttuario. Mia moglie vorrebbe vendere la nuda proprietà a causa del comportamento inaffidabile del papà ( affitto ad escort, spese ordinarie impagate ). Mio suocero però ha già detto che non farà entrare i professionisti ( ed esempio il perito ed il professionista per la generazione dell' APE ) e non farà entrare nemmeno i possibili acquirenti. Anzi, minaccia che anche se sà che perderà la causa, cercherà di bloccare la vendita citando mia moglie per irriconoscenza. Appurato che non potrebbe farlo perché non sussiste il fatto e perché sono passati anni (2012). Propone solamente che lo acquisti lui , per un prezzo stracciato. Cosa possiamo fare per riuscire a vendere? Perché di fatto ci sta impedendo la vendita. Vi ringrazio
Gentilissimo, buonasera. Mi dispiace per questa situazione che va esaminata ed approfondita, prima di fornirle un adeguato parere. Se vuole il mio, mi può contattare tranquillamente e potrò esserle utile. Cordialmente. Prof. Avv. Antonio Leggiero
Buonasera, premesso che la questione andrebbe approfondita l'usufruttuario non può impedire arbitrariamente l'accesso al nudo proprietario. La donazione è revocabile per ingratitudine solo in casi tassativo indicati dalla legge. Se necessita di assistenza mi può contattare ai miei recapiti. Grazie e La saluto cordialmente Avv. Francesco Magnosi Foro di Velletri
Buongiorno. L'usufruttuario non può impedire al nudo proprietario ed a possibili acquirenti di visitare l'immobile, previo congruo preavviso da parte del nudo proprietario. Ovviamente non è possibile entrare di nascosto o all'insaputa dell'usufruttuario (in quanto si configurerebbe violazione di domicilio). Dal punto di vista giuridico la risposta è semplice: Sua moglie ha diritto di far visitare l'immobile, dando preavviso all'usufruttuario, e qualora questi si opponga può citarlo in giudizio (anche in via d'urgenza) per ottenere un provvedimento del Giudice ed il risarcimento danni. Sul piano pratico immagino sia un pò più complesso citare in giudizio il papà usufruttuario e farsi una causa in famiglia per tale questione. Magari può essere utile cominciare ad inviare una diffida tramite Legale.. N.b. La donazione è revocabile per ingratitudine ai sensi dell'art. 801 c.c. entro un anno dal giorno in cui il donante è venuto a conoscenza di uno dei fatti ce consente la revocazione (ingiuria grave o grave pregiudizio al patrimonio, rifiuto di prestare gli alimenti nelle ipotesi previste da legge). La donazione non è revocabile per il sol fatto che il nudo proprietario intende vendere l'immobile. Resto a disposizione nel caso abbia necessità di approfondire la vicenda.. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
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