Acquisto casa per il figlio: posso fare un bonifico?

Gentile Utente, la donazione di somme, soprattutto ingenti, deve avvenire per atto pubblico dinanzi a Notaio e quindi andrebbero pagate le relative imposte, oltre la parcella del Notaio. Non è necessario l'atto pubblico, quando si intende effettuare una donazione indiretta, effettuando un bonifico con causale "donazione per acquisto della casa in Via...." . Nell'atto di acquisto si deve menzionare, poi, la provenienza del denaro con il quale Suo figlio paga l'immobile (pertanto, nell'atto sarà indicato che che Suo figlio paga il prezzo in parte con soldi ricevuto con donazione tramite bonifico). In caso contrario si rischia un accertamento del fisco sulla provenienza del denaro utilizzato per l'acquisto della casa. Ovviamente, alla morte del donante, Suo figlio sarà obbligato alla c.d. collazione, cioè di conferire all'asse ereditario ciò che ha ricevuto in vita dal donante/de cuius. Con testamento il de cuius può dispensare l'erede dalla collazione (la parte ricevuta in donazione sarà esclusa dalla massa ereditaria da dividere). Qualora ha necessità di una consulenza più approfondita può richiedere una CONSULENZA DIRETTA tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

Buongiorno, indipendentemente dal conto se il tutto è tracciabile può tranquillamente fare il bonifico specificando somma per acquisto immobile o pagare con assegno circolare i cui estremi verranno inseriti nell'atto di vendita. Per ulteriori chiarimenti mi contatti per una consulenza diretta