Compravendita immobile: posso chiedere risarcimento?

Buongiorno, volevo sottoporre alla vostra attenzione la mia situazione. Ho firmato un preliminare di vendita di un'immobile ( con agente immobiliare) in successione a sei eredi e avuto la concessione del mutuo in quindici giorni per andare subito a rogito. Il mio notaio, al momento dell'ispezione, si è accorto che mancava la dichiarazione di successione di alcuni eredi che hanno provveduto alla trasmissione presso l'Agenzia delle Entrate. Sono trascorsi due mesi e l'A.E. non ha ancora elaborato la pratica, inoltre la banca chiede la trascrizione dell’accettazione dell’eredità che gli eredi non vogliono fare perché ha un costo. Sono passati 2 mesi, ho subito delle spese come anticipo provvigioni all’agenzia, pagamento perito, caparra e ancora non si prospetta nessun rogito. Tra l’altro il tasso d’interesse aumenta sempre di più. Sono tentata di revocare il tutto. Cosa posso fare? Posso intraprendere un azione di risarcimento?
Utente 14461

L’Avvocato risponde:

Buonasera. Anzitutto occorrerebbe prendere visione del contratto preliminare sottoscritto tra le parti. L'accettazione dell'eredità deve essere effettuata in virtù del principio della continuità delle trascrizioni (in conservatoria deve risultare che l'immobile è passato da Tizio agli eredi e dagli eredi a Lei). Normalmente viene effettuata contestualmente al rogito. Ciò che dovrebbe fare è inviare una diffida ad adempiere ex art. 1453 c.c. con la quale intima e diffida i promittenti venditori a stipulare il rogito entro e non oltre 15 giorni (il termine non può essere inferiore), con l'avvertimento che in mancanza il contratto si intenderà risolto e potrà pretendere il doppio della caparra confirmatoria versata. Consiglio quindi di consultare un Avvocato di Sua fiducia. Se non ne ha uno - se vuole - può richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo ed inviarmi il contratto a mezzo e-mail. Sarò ben lieto di aiutarla. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it
Buonasera, premesso che la questione andrebbe approfondita, può recedere dal contratto preliminare trattenendo la somma ricevuta a titolo di caparra, salvo ottenere il risarcimento del danno se c'è stato. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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