Compromesso svuotamento casa non rispettato: posso chieder recesso?

Buongiorno, sono promissario acquirente di un immobile. Nel compromesso la parte promittente venditrice si impegna allo svuotamento dell'immobile entro fine gennaio, per permettermi di fare delle indagini geologiche nel cortile e il cambio di destinazione d'uso (da officina a residenziale) prima del rogito, che è previsto entro giugno. Tuttavia, ad oggi lo svuotamento non è stato completato. Posso chiedere il recesso dal contratto? Ho diritto che mi venga restituita la caparra confirmatoria oppure devo aspettare giugno e vedere che succede? Come posso procedere? Grazie.
Utente 7135

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, premesso che bisognerebbe visionare il contratto preliminare per poterLe rispondere adeguatamente pertanto, se nel suddetto contratto è stato previsto un termine per liberare l'immobile e questo non è stato rispettato, può recedere dal contratto ed ottenere la restituzione del doppio della caparra versata. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Gentile Utente, al fine di poterLe rispondere correttamente è opportuno visionare la doucmentazione in Suo possesso, pertanto è possibile inviare una diffida legale . Per ulteriori informazioni può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo e/o richiedere una consulenza a mio nome tramite il portale. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MILANO - BARI
Gentile Utente, premesso che occorrerebbe necessariamente visionare la proposta di acquisto sottoscritta (o il contratto preliminare) per poterLe rispondere più accuratamente. In linea di principio è possibile recedere dal contratto, quando le parti espressamente prevedono che una determinata obbligazione deve essere adempiuta entro una tale data, da intendersi quale TERMINE ESSENZIALE (e quell'obbligazione non viene adempiuta). Se il termine non è stato espressamente indicato come "essenziale", Lei non può recedere autonomamente dal contratto. Deve prima inviare a mezzo raccomandata a/r una diffida ad adempiere ex art. 1454 c.c. con la quale intima e diffida alla venditrice di liberare l'immobile da persone e cose entro 15 gg - come previsto da contratto - con l'avvertimento che, in mancanza, il contratto si intenderà risolto (e quindi potrà richiederà il doppio della caparra confirmatoria versata). Se necessita di assistenza o consulenza più approfondita sull'argomento può richiedere una "Consulenza diretta" tramite il mio profilo, e potrà anche inviare il contratto sottoscritto all'indirizzo e-mail che trova nella descrizione del mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

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