Ho trovato per caso questo servizio online e vorrei cogliere l'occasione per porvi un quesito. Ho un immobile sul quale persiste un diritto di abitazione nei confronti di mio padre. I nostri rapporti si son ridotti col tempo causa divergenze e da cinque anni a questa parte lui vive con mia sorella. La casa si trova in stato di abbandono, constatabile dalle finestre. Muffa sui pavimenti e sulle pareti, crepe nei muri e vetri rotti. Senza considerare l'impianto di riscaldamento ormai fermo da allora. C'è qualche strada che io possa intraprendere per rimettere in piedi la suddetta casa ?
Buongiorno, Suo padre ha l'obbligo di utilizzare e mantenere l'immobile secondo diligenza, oltre ad essere tenuto alle riparazioni ordinarie (art. 1025 c.c.). Provveda a notificare formale diffida affinché Suo padre provveda al ripristino dell' immobile, salvo agire in giudizio per il risarcimento del danno. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo (Cell. 3280999150)
il titolare del diritto di abitazione ha il dovere di mantenere l'immobile secondo diligenza e di restiuirlo al proprietario nelle condizioni in cui si trovava al momento dell'esercizio del diritto o quando l'ha ricevuto. Può senz'altro intervenire per la tutela della sua proprietà affinchè l'immobile sia oggetto di idonea manutenzione. Saluti. Avv. E. Lima
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Buongiorno, pongo il seguente quesito: 3 persone dello stesso nucleo familiare hanno ottenuto anni fa un diritto di uso abitativo gratuito di una casa dal cessionario. La prima, vita natural durante ( … Leggi tutto
Buongiorno, le chiedo cortesemente una informazione. Sto acquistando un casale con terreno agricolo di 7000 Mq dichiarato di pertinenza nell’atto precedente e in un altro atto ancora precedente. Casal … Leggi tutto