Diritto di abitazione da parte del convivente

Buongiorno, scrivo per una conoscente di nazionalità rumena, arrivata in Italia 10 anni fa ma solo l'anno scorso è riuscita ad ottenere la residenza presso l'abitazione di proprietà del suo compagno che purtroppo è venuto a mancare a marzo di quest'anno e che si sarebbero dovuti sposare il mese di settembre (risultava nello stato di famiglia del de cuius) Ora, sta lavorando a chiamata, lo stipendio le garantisce da vivere e pagare le utenze ma non è sufficiente da potersi permettere un alloggio in affitto. La mia domanda è la seguente, lei può continuare ad abitare nella casa del convivente per un certo periodo? se si quanto tempo? Giusto il tempo per riuscire a trovare un lavoro a tempo indeterminato che gli garantisca una stabilità economica. Gli eredi l'hanno invitata già più volte a lasciare l'appartamento in quanto vogliono vendere la proprietà. Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti
Utente 17462

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, la questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

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