Buonasera. Innanzitutto, devo rilevare qualche contraddizione o inesattezza in quanto mi riferisce, poichè, se sua madre lo ha ricevuto in donazione, l’immobile è già di sua proprietà, così come in caso di successione per legge, anhe senza deposito della dichiarazione (previta solo ai fini fiscali, senza incidenza sull’eredità) Detto ciò, la proprietà di un immobile per usucapione si può ottenere in vari modi. In primo luogo, mediante un accertamento in via giudiziale, preceduto, obbligatoriamente, da un tentativo di mediazione. Lo stesso procedimento di mediazione, può essere sufficiente, in quanto risolutivo, allorchè le parti coinvolte raggiungano un accordo o lo siano già dall’inizio, presentando, in tal caso, una domanda di mediazione congiunta. Oggi, inoltre, è ritenuto possibile vendere un immobile qualsiasi, semplicemente, dichiarando, dinanzi al notaio, di esserne il proprietario per maturata usucapione, non accertata giudizialmente (salvo prova contraria). Oppure, secondo alcuni, sempre in acordo tra le parti, con un accertamento in via negoziale, ossia un atto pubblico notarile o una scritura privata autenticata, dove si dichiara la maturata usucapione in favore del soggetto interessato. I costi (compenso mediazione o atto notarile, più imposte di trascrizione) sono proporzionali e, comunque, irrisori rispetto al valore dell’immobile. Per ulteriori contatti email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Coriali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo