Buongiorno, avrei bisogno di sapere: Io mia sorella e mia madre abbiamo ereditato pari quota di una casa, che si trova a Pescara ma che io vivo anche per lavoro, ora mia sorella pretende che io e mia madre andiamo via da questa casa perché lei vuole starci sola in alcuni periodi! Fino ad ora tutti abbiamo frequentato e vissuto la casa senza vincolare nessuno di noi cooproprietari. Tutti vivevano il proprio spazio in autonomia. Mia sorella può avvalersi di questa cosa? Può dirci di andare via, anche saltuariamente? Spero di essere stata chiara nella domanda. Grazie anticipo per la risposta.
Buonasera. L'uso dei beni in comproprietà è disciplinato all'art 1102 c.c. secondo cui: "Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”. Ogni comproprietario, quindi, può utilizzare l’immobile comune ma non può impedire agli altri di fare lo stesso. Per "pari uso", tuttavia, secondo la prevalente giurisprudenza in materia, non si intende, necessariamente, un uso, rigorosamente, identico della cosa comune, essendo ammesso anche che uno dei comproprietari ne faccia un uso più intenso rispetto agli altri, purchè tutti abbiano potenzialmente il diritto di usare la cosa al pari degli altri. Se la natura del bene di proprietà comune non ne permette il simultaneo godimento da parte di tutti i comproprietari, l’uso comune può realizzarsi anche mediante avvicendamento, cioè utilizzando il bene comune a turno, in modo che tutti i comproprietari possano trarne beneficio. Pertanto, se un immobile non può essere utilizzato contemporaneamente, perché troppo piccolo rispetto al numero dei comproprietari, l’utilizzo esclusivo da parte di uno di essi non è vietato, ma deve essere consentito agli altri comproprietari di farne pari uso in altri periodi dell’anno. Se, invece, un immobile è in grado di accogliere insieme i suoi comproprietari (come, ad esempio, una villa su più piani o un appartamento particolarmente esteso), in mancanza di un accordo su un suo utilizzo a turni, tutti possono sfruttare il bene anche contemporaneamente. Cordialmente San Salvo (CH), 12/07/2021 Avv. Vincenzo de Crescenzo Per contatti: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit
Buongiorno, premesso che siete tutti comproprietari dell'immobile con uguali diritti, Sua sorella non può comportarsi come unica proprietaria. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
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