Nome d'arte: come risolvere

Buongiorno, la legge attribuisce tutela automatica al nome d’arte non appena diventa caratterizzante del soggetto che lo usa. Deve, pertanto, trattarsi di un elemento ormai divenuto distintivo. In altre parole, bisogna averlo già comunicato al pubblico ed essersi identificato con esso. Inoltre, anche la Siae prevede delle autonome procedure per rendere più incisiva la tutela del nome d’arte. Nel caso di specie, quindi, la richiesta di controparte appare illegittima e pretestuosa. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

Gentile Utente, il nome d'arte acquista idoneità a essere tutelato alla stregua del nome nel momento in cui abbia una capacità individualizzante valutata in relazione all’uso pubblico, prolungato e costante di esso ed alla stregua del risultato conseguente a detto uso. In altri termini, la tutela è riconosciuta ogni volta che il nome d'arte divenga “caratterizzante” il soggetto in questione (in questo caso, lei). Quindi, deve trattarsi di un elemento ormai divenuto distintivo. Ove il suo nome d'arte abbia tali caratteristiche, non avrà nulla da temere e la pretesa altrui deve ritenersi infondata. Le suggerirei di rispondere negando ogni addebito e responsabilità, con una lettera scritta da Lei o da un legale. Se vuole sono a disposizione ai recapiti che trova nella sezione apposita o con l'attivazione di una consulenza diretta. Cordialmente Benedetta Vivarelli