Gent.le cliente, è difficile approntare una consulenza, avendo quali informazioni di contenzioso, quelle che ha indicato nella richiesta di consulenza. Ciononostante proverò ad approntarne una bozza. Il diritto al riconoscimento degli onorari, nasce al momento della decisione della lite, dalla conciliazione delle parti o dalla revoca del mandato, mentre per gli affari non terminati, il diritto nasce dall'ultima prestazione, in ordine di tempo (art. 2957 c.c.). Il medesimo diritto si prescrive nel termine di tre anni, dal compimento degli atti, indicati in precedenza, salvo la presenza di atti legali interruttivi (art. 2956 c.c.). In sostanza, qualora dal compimento dell'ultimo atto, conferente al mandato conferito, non abbia ricevuto alcun sollecito di pagamento o intimazione di pagamento, venendo citato in causa per la corresponsione degli onorari, dopo che siano decorsi tre anni, il diritto al pagamento degli onorari sarebbe abbondantemente prescritto. Al contrario, un contenzioso la potrebbe vedere soccombente, con l'assoggettamento al pagamento delle spese di lite (art. 91 c.p.c.). Per una consulenza dettagliata, la invito a presentare una richiesta a pagamento. Distinti saluti, Avv. Giuseppe Anfuso
Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.
Buongiorno, mia suocera (vedova) e' venuta a mancare nel 2012, e all'epoca era proprietaria di un appartamento che aveva intestato alle figlie (nr 3) mantenendone l'usufrutto. Purtroppo una delle figl … Leggi tutto
Buonasera, Avevo un appartamento in affitto, ora l ho venduto. Avevo inviato lettera all'inquilino per il non rinnovo del contratto di affitto, ma ha rifiutato la raccomandata. Da due mesi è ancora de … Leggi tutto
Buongiorno sono un inquilino dell'aler.ho richiesto la sostituzione della porta d'ingresso,ma l'aler mi da solo 500€ che andranno in conto affitto.la legge 1575 del codice civile dice che é a carico d … Leggi tutto