Prestito bancario: informazioni

Buonasera, arrivo subito al sodo...22 Anni fa presi un prestito con la banca Unicredit, prestito che per motivi lavorativi non sono riuscita a saldare, dopo 22 anni la banca in questione continua a chiedermi di saldare il debito nei loro confronti nonostante gli abbia spiegato la mia impossibilità nel finalizzare il saldo, 2 giorni fa mi ha chiamato un'agente di recupero crediti la quale ha preso in mano la mia pratica e mi ha detto di saldare il debito oppure metteranno in atto la cessione del quinto sul mio stipendio mensile di 1250/1300€... ho proposto al consulente del recupero crediti un saldo a stralcio e mi è stato rifiutato, ho proposto anche dei rientri mensili ma mi sono stati rifiutati ugualmente in quanto le tasse emesse sul prestito in 22 anni sono molto elevate e quindi ci vorrebbero altri 22 anni per risarcire questo maledetto prestito che ho preso da 30.000€ per fare un impianto odontoiatrico. AIUTO!! SONO DISPERATA!! LE MIE DOMANDE SONO: 1) Il prestito dopo 10 anni non dovrebbe decadere secondo i termini di contratto? 2) Possono mettere in atto la cessione del quinto? 3) Ho ricevuto un atto del tribunale la quale mi invitano a presentarmi presso la corte, dovrei andarci?
Utente 9793

L’Avvocato risponde:

Buonasera, Le occorre l’assistenza immediata di un avvocato. Se ritiene, può contattarmi direttamente per predisporre quanto necessario. Cordiali saluti Avv. Demetrio Pecora
Buonasera, premesso che la questione andrebbe approfondita, anche per valutare una possibile prescrizione del credito, se ha già ricevuto un atto di pignoramento sarebbe opportuno presentarsi con l'assistenza di un avvocato di Sua fiducia. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Gentile Utente, occorrerebbe prendere visione della documentazione in Suo possesso per poter dare un parere più preciso. In linea di massima: 1) la prescrizione è di 10 anni, ma può essere interrotta con atti interruttivi (Ad esempio una lettera di costituzione in mora o con un'azione giudiziaria) i quali interrompono i termini di prescrizione che inizieranno a decorrere nuovamente da capo, una volta terminato l'effetto dell'atto interruttivo; 2) potrebbero pignorare 1/5 dello stipendio; 3) Occorrerebbe prendere visione di quale tipologia di atto ha ricevuto (un atto di citazione?) e valutare eventualmente ogni opportuna azione. In linea di massima, se è stata invitata a comparire in udienza dovrebbe rivolgersi anzitutto ad un Legale di Sua fiducia, il quale valuterà probabilmente l'opportunità di presenziare il giudizio). Qualora necessiti di consulenza o assistenza potrà richiedere - se vuole - una consulenza diretta tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

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