Buongiorno, La nostra amministratrice condominiale è stata eletta nel 2008, quest'anno, causa restrizioni per Covid, non ha convocato assemblea ordinaria pertanto il suo mandato annuale è scaduto a marzo. Vorrei cortesemente sapere: 1) possiamo chiedere (quando le norme anti-covid lo permetteranno) la convocazione assemblea con all'ordine del giorno la sua revoca senza incorrere nel rischio di doverle pagare il compenso fino al prossimo anno? Non abbiamo capito se la revoca si può chiedere ogni anno o ogni due anni. Nel caso fosse così il secondo anno sarebbe il 2021 quindi non vorremmo doverla pagare per tutto il 2020 e anche il 2021. 2) se non si raggiungesse la quota di 500 millesimi a favore della revoca cosa si dovrà fare? Resterà in carica o si potrà comunque eleggere nuovo amm.re. Quest'ultimo dovra' ottenere i 500 millesimi per essere eletto?
Buongiorno, la revoca dell'amministratore di condominio può essere chiesta in qualsiasi momento dall'assemblea, purché deliberata dalla maggioranza degli intervenuti che rappresentino almeno 500 millesimi. Se non si dovessero raggiungere tali dati l'amministratore rimarrebbe in carica, salvo richiedere la nomina di un nuovo amministratore al Tribunale in caso di irregolarità o gravi inadempienze. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo (Cell. 3280999150)
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