Purtroppo a inizio settembre ho firmato una proposta irrevocabile relativa all'acquisto di un camper versando una caparra di 1000€ per fermare il mezzo. Qualche settimana dopo ho comunicato al venditore che in seguito ad ulteriori valutazioni non sarei stato in grado di sostenere tale spesa quindi ha rimesso in vendita il camper e ha scritto sul contratto (solo sulla copia che avevo in mano e non su quelle che ha invece scannerizzato e tenuto da parte la prima volta) testuali parole: "Blocchiamo 1000€ per 1 anno max 30/6/22" per darmi la possibilità di valutare l'acquisto di altri mezzi e salvare la caparra versata. Ad oggi però non sono più interessato all'acquisto e vorrei disdire il contratto (accettando anche di perdere la caparra), tra le clausole però leggo che la proposta non può essere revocata dal compratore per 180gg e che ENTRO tale termine la società farà conoscere per lettera raccomandata se NON intende accettare la proposta e in mancanza di tale rifiuto la proposta si intende accettata. Come posso fare?
Gentile Utente, premetto che occorrerebbe prendere visione della proposta sottoscritta per fornirLe un parere più adeguato. In linea di massima la dicitura "Blocchiamo 1000€ per 1 anno max 30/6/22" mi sembra sia da intendersi che la società Le consente di recuperare i 1000 euro qualora Lei decidesse di comprare altro mezzo entro detta data (altrimenti sarà irrimediabilmente persa). Ad oggi, infatti, dal momento che Lei ha comunicato il recesso del contratto (senza una valida ragione), il venditore può trattenere la caparra confirmatoria a titolo di risarcimento per il Suo recesso (l'entità del risarcimento è limitato alla caparra). La clausola dei 180 giorni Le impone(va) di non revocare la proposta entro 180 giorni (ma la "sanzione" per la revoca della proposta resta commisurata all'importo della caparra). Ribadisco che - ovviamente - che per un parere più adeguato e preciso sull'argomento, occorrerebbe prendere visione della documentazione in suo possesso (a titolo di esempio occorrerebbe verificare se i 1.000,00 euro erano effettivamente una caparra, oppure un acconto. Se Lei hai esercitato un legittimo "diritto di ripensamento" ai sensi dell'art. 52 del Cod. Consumo, ecc.) Resto a disposizione nel caso necessiti di una consulenza più approfondita sull'argomento, che potrà eventualmente richiedere tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
Buongiorno, per poterLe dare un adeguato parere bisognerebbe visionare la documentazione in Suo possesso. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno, avrei bisogno di visionare il contratto. Mi contatti quanto prima ai recapiti che trova sul mio profilo. Le auguro una buona giornata. Avv. Antonella Belvedere
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