Richiesta parere per distanziamento piante da proprietà
Gentilissimi, La presente per chiedere informazioni sul distanziamento piante dalla proprietà. La nostra casa e giardino sono divisi dalla casa della nostra vicina, per un lato, da un muro divisorio lungo 30mt che è stato costruito da noi (23 anni fa) prima che la signora acquistasse la casa del precedente vicino e di cui indirettamente "usufruisce" come confine. Mio padre (che è venuto a mancare l'anno scorso), già anni fa, le aveva raccomandato di fare manutenzione costante - come facciamo tutti noi vicini - e non fare crescere piante, arbusti o rampicanti a ridosso del muro, oltre al non appoggiare o accatastare cose su di esso ricordandole la nostra proprietà del muro divisorio; mia mamma, l'anno scorso, aveva chiesto che potasse degli alberi i cui rami invadono il ns giardino con conseguente sporcizia etc. e di recidere le piante che stanno crescendo praticamente a ridosso del muro. Tre piante (ciliegio, fico e un pino tutti di grandi dimensioni, soprattutto il pino) sono lì da prima che costruissimo la cinta e vorremmo solo che potasse bene i rami che entrano da noi mantenendo le giuste distanze. Due piante invece, stanno crescendo praticamente attaccate al muro (si stanno alzando oltre lo stesso) e vorremmo chiedere che venissero tagliate, sradicate o, nel caso, spostate a distanza maggiore dallo stesso. È assurdo essere costretti a chiedere e ricordare di fare manutenzione quando la cura del proprio giardino si effettua anche nel rispetto altrui, ed invece la signora se ne disinteressa totalmente; causando un certo disagio. Mia madre vuole nuovamente richiedere a voce che faccia i lavori, ma io sono abbastanza scocciata. Ho già preparato una bozza di lettera dove richiedere formalmente il tutto, sapendo di essere legittimata a farlo in base ad alcuni articoli del C.C., ma terrei molto ad un Vostro parere a riguardo. Grazie in anticipo per la disponibilità. Cordialmente I. A.
Buongiorno, l'art. 892 del c.c. stabilisce espressamente le distanze minime degli alberi dal confine: - 3 metri per gli alberi ad alto fusto (per es.: noci, castagni, pini, querce, cipressi); - 1,5 metri per gli alberi di non alto fusto (quelli che non superano i 3 metri di altezza); - 0,5 metri per le viti, arbusti, siepi, piante da frutto di altezza non superiore ai 2,5 metri. Il vicino, inoltre, può esigere che si estirpino gli alberi e le siepi che sono piantati ad una distanza minore (art. 894 c.c.). Invece, per i rami che invadono la Vostra proprietà, potete costringere il vicino (tramite comunicazione formale) a tagliare i rami stessi, ma non potete procedere Voi in "autotutela" (art. 896 c.c.). Resto a disposizione e saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo (Cell. 3280999150)
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