Buongiorno, vorrei sapere come muovermi per una separazione dal mio coniuge. Abbiamo un figlio minore che vorrebbe stare con me, ho un mutuo stipulato prima del matrimonio e la comunione dei beni. Mia moglie non lavora e non ha reddito. Che diritti avrei e quali doveri? Grazie
Buonasera. Con la separazione personale dei coniugi viene, ormai, sempre disposto l'affido condiviso dei figli minori, con collocazione prevalente, preferibilmente, presso la madre. Tuttavia, il parere del minore, soprattutto se maggiore di 12 anni, viene preso in grande considerazione dai giudici. Il genitore collocatario ha diritto all'assegnazione della casa familiare e ad un assegno di mantenimento per il minore. In ogni caso, il coniuge economicamente più debole può aver diritto anche ad un assegno di mantenimento a suo favore. Per una consulenza più accurata, anche in videochiamata (Zoom, Skype o WhatsApp), può contattarmi, per un preventivo, alla email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo
Buongiorno. Anzitutto occorre proporre a Sua moglie di addivenire ad una separazione consensuale, con la quale potrete concordare insieme le modalità di separazione: assegnazione della casa coniugale, collocamento del figlio (presso la madre o presso il padre o in via paritetica presso entrambi), eventuali assegni di mantenimento per il coniuge e/o per il figlio (rapportato alle capacità lavorative/reddituali dei coniugi). Poi c'è da verificare tutta la questione dei beni acquistati durante il matrimonio, che - dal momento che siete in regime di comunione beni - si ritengono appartenenti ad entrambi i coniugi, ad eccezione dei beni personali disciplinati dall'art. 179 c.c.. Tra i beni personali rientrano tutti i beni ricevuti in donazione/eredità o acquistati prima del matrimonio. Tali beni non entrano in regime di comunione legale ed appartengono al singolo coniuge. La separazione consensuale è la procedura meno "traumatica", meno lunga e meno dispendiosa anche dal punto di vista economico. Nel caso, invece, i rapporti siano conflittuali e non si riesce a trovare un accordo, la separazione dovrà avvenire giudizialmente. Occorrerà, cioè, proporre ricorso in Tribunale e sarà questi a decidere sulle condizioni della separazione. Normalmente viene assegnata la casa coniugale alla mamma disoccupata, che la abiterà insieme al figlio, fino a quando questi non sarà indipendente economicamente. E Lei dovrà versare un assegno di mantenimento per moglie e figlio, rapportato alle sue capacità reddituali e tenendosi conto che eventualmente dovrà pagarsi anche un affitto. Per avere un quadro più completo della vicenda, dovrebbe specificare maggiori dettagli sia per quanto riguarda i redditi, sia per quanto riguarda i beni caduti in comunione e l'età del figlio. Se vuole potrà richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo, così potremo fare un quadro più dettagliato della vicenda. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it
Buongiorno, la questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno, Il minore ( laddove abbia compiuto 12 anni e/o abbia capacità di discernimento) può esprimere la sua volontà innanzi al Giudice. Se desidera ricevere una consulenza legale approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo . La consulenza va concodata ed è a pagamento. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE MILANO - BARI
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