Buongiorno, io sono il proprietario del fondo dominante e ho la servitù di passaggio in un passaggio promiscuo dove passano più persone per raggiungere le proprie abitazioni, la strada è privata ma uno dei vicini che usufruisce della servitù continua ad ostacolare non in modo molto gravoso il passaggio, sono stanco perché è da anni che continua a posizionare tavolini con sedie abbastanza in mezzo e quando si passa con l'auto la maggior parte delle volte le sedie sono in mezzo e un po' alla volta si stanno allargando sempre di più anche con vasi di fiori ecc... Io ne ho parlato ma non ne vogliono sapere e siamo anche in pessimi rapporti e mi trattano da scemo e mi ridono in faccia, non so cosa fare, sono stanco che il passaggio sia ostacolato dalle loro cose! Come posso procedere? Grazie
Buongiorno a lei. Mi scuserà la franchezza, ma dalle mie parti si dice "buono sì ma fesso no1". Naturalmente, ho voluto sdrammatizzare. Direi che è tempo di rimettere le cose al posto. Se vuole che mi interessi io, non ha che da contattarmi anche in questi giorni. Sono a disposizione. Cordialissimi saluti. Prof. Avv. Antonio Leggiero
Buongiorno, nel caso da Lei descritto l'art. 1079 c.c. dà al titolare del fondo dominante il diritto di citare in giudizio il proprietario del fondo servente per ottenerne la condanna o al riconoscimento dell’esistenza della servitù, se questi ne contesta l’esercizio, o alla cessazione di eventuali impedimenti o disturbi. Oltre a ciò si può chiedere anche il risarcimento in caso di danni, da dimostrare. Il mio consiglio, al momento, è quello di provvedere ad inviare formale comunicazione di diffida al fine di ottenere la cessazione di tali comportamenti ostruzionistici. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Gentile Utente, Le suggerisco di inviare dapprima una formale comunicazione di messa in mora - scritta da Lei o da un legale - ventilando, in caso di mancata cessazione della situazione descritta, la proposizione dell'azione negatoria di cui all'art. 949 c.c. Tale azione è volta per l'appunto a ottenere la cessazione di turbative o molestie che impediscono l'esercizio del diritto di servitù. Se ha bisogno per la lettera di messa in mora o per altri approfondimenti sono a Sua disposizione ai recapiti che trova nell'apposita sezione o tramite l'attivazione di una consulenza diretta. Cordiali saluti Benedetta Vivarelli
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Ho acquistato oltre 10 anni fa un'immobile con Pozzo. Nell'atto la parte venditrice fece indicare espressamente che c'era una, servitù a favore di abitazioni vicine e così siamo andati avanti a divide … Leggi tutto
Salve, volevo richiedere un parere riguardo ad un caso che riguarda me e la mia famiglia in prima persona. Possediamo un cortile interno privato di nostra proprietà ma con una servitù di passaggio a f … Leggi tutto