Sono proprietario di un'unità immobiliare che gode di "diritto di passaggio ed uso" sull'area cortilizia della proprietà confinante. Tale servitù risulta dal rogito notarile del 1956: "il cortile del fabbricato rimane in proprietà alle s.lle , ma la parte compratrice ha su questo diritto di passaggio e di uso, però si vieta di adibirlo a deposito di materiale o a luogo di sosta per autoveicoli. Il diritto di passaggio è esteso a qualsiasi mezzo, oltre ben inteso ai pedoni". Tuttavia, l'attuale proprietario del fondo servente occupa le zone perimetrali del cortile su cui giace la servitù con materiale di ogni sorta (bici, motocicletta, fioriere, bidone della spazzatura, scope, palette, bucato steso al sole), oltre ad utilizzarlo per il gioco del bambino, lo sgambamento del cane e alcune riparazioni della moto e delle bici. Questo non rende il passaggio impossibile, ma obbliga a chiedere continuamente "permesso", fare attenzione al cane o al bimbo o a spostare gli oggetti che sono in mezzo. Posso legittimamente richiedere di sgombrare completamente il passaggio e di non utilizzare il cortile per il gioco del bambino, lo sgambamento del cane e l'asciugatura del bucato? Grazie per l'attenzione
Buongiorno, sulla scorta delle informazioni fornite sì, ha diritto a chiederlo. Le consiglio di far inviare da un avvocato una lettera di diffida, ciò affinchè possa interrompere il decorso prescrizionale dell'usucapione di altro diritto di servitù. Resto a disposizione qualora gradisse un preventivo gratuito per l'assistenza, può scrivere all'indirizzo email vianellolex()gmail.com o contattarmi tramite piattaforma. Cordiali saluti.
Ho acquistato oltre 10 anni fa un'immobile con Pozzo. Nell'atto la parte venditrice fece indicare espressamente che c'era una, servitù a favore di abitazioni vicine e così siamo andati avanti a divide … Leggi tutto