Salve, sono un ex dipendente di Eni e ho lasciato la società il 31 di marzo scorso per il raggiungimento dell’età pensionabile. Dal calcolo finale delle mie spettanze da parte delle funzioni preposte di ENI, io avevo maturato in totale 11 giorni spettanze dovute in tema di ferie e riposi compensative. Nel conteggio delle competenze di fine rapporto la società mi ha trattenuto €1.120 per ferie non maturate (4,5 giorni), perche’ nel calcolo automatico il sistema PAS (Personal Administration System) di ENI ha riconosciuto che io ho utilizzato più giorni di ferie rispetto alla spettanza dovuta. Questo e’ stato causato da un mio disguido nell’imputazione dei giustificativi effettuati in PAS, cioe’ ho inserito gli undici giorni di spettanza tutti come ferie mentre in realta’ avrei dovuti frazionarli nell’inserimento al sistema ( 6.5 ferie + 4.5 come riposi compensativi). Di seguito il riscontro ricevuto da ENI in merito:” …l’elaborazione delle spettanze dovute a seguito di risoluzione di rapporto di lavoro avviene in automatic,e il sistema ha correttamente detratto quanto non dovuto. Pertanto non ha avendo utilizzato per i riposi sopraindicati le causali dedicate ma avendo inserito complessivi 11 gg di ferie contro i 6,5 gg a lei spettanti, il sistema ha giustamente trattenuto i 4,5 gg di ferie non dovuti.” Quello che volevo evidenziare e' che il mio errore di inserimento nel giustificativo ha comportato automaticamente una detrazione, anche se concettualmente io avevo 11 giorni di spettanze dovute in tema di ferie e riposi compensativi, ed era quindi un mio diritto usufruirne. Purtroppo, considerato che ho lavorato prevalentemente all'estero (dove non si usa il PAS) e non essendo avvezzo ai vari inserimenti dei giustificati, cio' ha comportato una detrazione nel cedolino anche se era un mio diritto di usufruire di un periodo di 11 giorni non lavorativi.... Ma io mi domando, tutto cio' e' legittimo? Confidando in un vostro positivo riscontro e ringraziando per la cortese attenzione, colgo l'occasione per porgere i miei più distinti saluti.
Buongiorno i riposi compensativi devono essere fruiti antro 15 giorni da quando vengono maturati e in assenza del riconoscimento dei riposi compensativi il datore di lavoro può scegliere di riconoscere una maggiorazione retributiva. Per entrare nel merito della sua specifica situazione e valutare se i suoi diritti siano stati lesi è necessario valutare il suo contratto individuale e collettivo di riferimento. Resto a disposizione per una consulenza o assistenza, trova i contatti sul mio profilo. Cordiali saluti Avv. Elena Armenio
Buona sera, vorrei sapere se un amministratore condominiale è obbligato ad eseguire una delibera assembleare, anche se tale è illegittima e viola i diritti individuali dei condòmini. Grazie e cordiali … Leggi tutto
Buongiorno. I miei fratelli stanno vendendo un immobile di cui sono eredi e di cui io ho solo diritto alla quota di legittima, essendo stata beneficiata economicamente precedentemente. Chi deciderà, a … Leggi tutto