Usucapione servitù di passaggio: come interromperla?

I miei genitori vivono in una casa bifamiliare confinante con una villa (bifamiliare anch'essa). La casa dei miei genitori ha l'accesso su di una strada provinciale, mentre la villa confinante ha l'ingresso su di una strada "parallela" alla provinciale (ossia sul lato diametralmente opposto). I proprietari della villa, trovando "scomodo" utilizzare la loro uscita "tradizionale" (considerato che sulla strada provinciale si trovano numerosi servizi, tra cui centro civico, farmacia, fermata dell'autobus ecc.) hanno installato un piccolo cancello pedonale sul confine tra i due giardini e, anziché utilizzare l'uscita dalla loro proprietà (e fare quindi il "giro largo") utilizzano il cancello pedonale per attraversare il giardino dei miei genitori, passare davanti alla loro porta d'ingresso e accedere alla strada provinciale utilizzando quindi l'uscita dell'immobile di proprietà dei miei genitori (che ha un cancello, ma quest'ultimo rimane sempre aperto e non è possibile chiuderlo). Tale passaggio viene adoperato da più persone - tutte residenti nella villa - da molti anni e per più volte al giorno (oramai si può dire che il loro ingresso "reale" è da loro pressoché inutilizzato, salvo che per gli spostamenti in auto). Ora io ho il serio timore che tale passaggio continuato si possa tradurre nell'acquisizione di una servitù di passaggio per usucapione, anche perché - per quieto vivere, per il timore di discutere e per l'incrollabile certezza da parte di mia madre che i vicini non eserciterebbero mai tale diritto - non è stata mai fatta alcuna "opposizione" al loro passaggio, né verbalmente né tantomeno in forma scritta. Mi domando quindi se il mio timore sia fondato e, nel caso, quale possa essere la maniera per "interrompere" il calcolo del tempo decorso il quale il diritto di passaggio possa venire acquisito e riaffermare, quantomeno sulla carta, la piena e totale proprietà dell'immobile da parte dei miei genitori, senza gravami di alcun genere.
Utente 15762

L’Avvocato risponde:

Buongiorno. Sì, il Suo timore è certamente fondato. L'usucapione della servitù si perfeziona in 20 anni (10 anni in alcuni casi) e può essere interrotta soltanto con domanda giudiziale (o con mediazione/negoziazione). Personalmente consiglio di avviare la procedura di mediazione obbligatoria che sarà utile ad interrompere ogni termine. Preliminarmente può essere utile invitare i vicini tramite racc. a/r alla rimozione spontanea del cancello (la raccomandata però non è sufficiente ad interrompere il termine per usucapire). Se vuole può richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo così da poter approfondire l'argomento e fare ogni opportuna valutazione sull'azione da intraprendere. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.

Sei un Avvocato? Registrati!

Avvocati specializzati in Diritto Civile

Hai bisogno di un avvocato online?
Richiedi una consulenza legale su deQuo. Oltre 3.000 avvocati sono a tua disposizione. Parla con uno specialista, anche gratis.
Decorazione