Reati digitali: sono reali?

Salve, un mio conoscente tre anni fa ha usato una foto di mio padre da giovane, ormai defunto, per farne un manifesto pubblicitario di una mostra fotografica ed usato altre foto inserendole all'interno di un libro fotografico. Dopo aver avuto un litigio su Facebook, dove io esprimevo il mio disagio alla sua mancanza di sensibilità nel non darmi anteprime di ciò che avrebbe pubblicato, lui cancellò alcune delle citate foto dal social e non abbiamo avuto più contatti fino a ieri. Credo di aver fatto una sciocchezza perché vedendo che alcune foto erano ancora on line sul suo profilo l'ho offeso scrivendo il racconto dell'accaduto e aggiungendo mi fai schifo, vergognati e ridicolo. Lui ha minacciato di denunciarmi per le offese rivendicando il suo diritto di cronaca di fatti storici. La foto manifesto di mio papà è infatti a sfondo politico e lo ritrae durante un'arresto con il pugno alzato. Quindi chiedo rischio una denuncia? Come devo comportarmi?
Utente 7452

L’Avvocato risponde:

GT
Gennaro Tarallo
Avvocato Civilista

Risposta in data 20/04/2021

Salve lui può denunciare in base ai fatti accaduti, poi sarà il pm a stabilire se sussistono i requisiti minimi per formulare l’imputazione. Cordiali ossequi
Gentilissimo Utente, da quanto descrive non intravedo alcun reato. Le espressioni di semplice disprezzo quali "mi fai schifo, vergognati e ridicolo" non sono espressioni costituenti reato e vanno tenute distinte dalle offese ingiuriose o diffamatorie. Quindi tenderei ad escludere che il Suo conoscente possa procedere ad una querela, e qualora lo faccia, escludo che la stessa possa mai avere un seguito. Ovviamente sarebbe opportuno prendere visione di quanto ha scritto per darLe una consulenza più dettagliata e precisa e verificare se rischia qualcosa. Quanto al diritto di cronaca di fatti storici questo non deve superare determinati limiti: in particolare 1) deve essere vera (non esagerata, non falsa); 2) deve essere continente, obiettiva. Il tutto deve essere poi contemperato con il diritto all'oblio della persona di cui si narra o della sua famiglia. Qualora necessiti di una consulenza più approfondita può contattarmi tramite il mio profilo, richiedendo una CONSULENZA DIRETTA. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
Gentile Utente, premesso che la richiesta merita di essere approfondita. Dalla Sua breve descrizione, potrebbe trattarsi di diffamazione "aggravata dalla pubblicazione di foto e diffamazione acmezzo social". Pertanto, rimane opportuno visionare la documentazione. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo al fine di concordare una conference call e valutare eventuali azioni legali. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo

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