Gentile Utente, il mancato pagamento delle rate comporta conseguenze molteplici, che vanno dalla segnalazione alla CR- Banca d’Italia ed alla Crif (il che può risultare pregiudizievole qualora in futuro si volesse nuovamente far ricorso al credito), alla risoluzione del contratto (con conseguente obbligo di restituire l’intera debitoria residua, comprensiva di interessi di mora, in un’unica soluzione), sino al pignoramento dei propri beni. Sono spiacente di informarLa che, purtroppo, è scaduto il termine entro cui avrebbe potuto accedere alla moratoria dei prestiti, prevista per chi si ritrovi nella Sua situazione. Resterebbe, comunque, la possibilità di contattare quantomeno la banca e spiegare la situazione, così da concordare la giusta soluzione. Qualora Lei, ad oggi, non abbia rate del mutuo in arretrato, infatti, potrà negoziare nuove condizioni economiche meno onerose, prospettando al funzionario, in caso di rifiuto, il suo intento di avvalersi del diritto alla c.d. portabilità del mutuo ( ovvero trasferire la sua posizione ad altra banca offerente un tasso di interesse più basso, il tutto a costo zero). In ogni caso, visto quanto esposto, la Sua situazione sembrerebbe essere meritevole di tutela. Sicché, qualora il peso dei Suoi debiti divenga insostenibile, potrà avvalersi della procedura di presentazione ed omologa di un piano del consumatore ( legge 3/2012), con il quale ottenere una consistente riduzione della Sua esposizione debitoria complessiva e/o scadenze più lunghe. Sicché, sarebbe opportuno un esame più approfondito della Sua situazione. Può contattarmi ai recapiti indicati all’interno del mio profilo.