Molestie: si può fare qualcosa?

Buongiorno, le spiego la situazione, al lavoro la mia ragazza è incappata in un uomo che la disturba, cioè si fa spostare la pausa nello stesso momento in cui c'è l'ha lei, lui le chiede di prendere i suoi stessi giorni di ferie e le ha dato un bacio sulla bocca non voluto. Mentre quando sono fuori dal lavoro lui le invia messaggi a tema sessuale e la chiama in continuazione. Io ho provato a contattare l'uomo, ma lui se ne frega e va avanti, quindi io ho contattato il servizio clienti del luogo di lavoro e ho fatto una segnalazione contro l'uomo in questione. Lui scoperto ciò adesso dice che mi vuole denunciare per diffamazione, e mi ha pure minacciato di aggredirmi e non avvicinarmi a lui se no mi aggredisce. Volevo un parere sulla situazione, come muovermi e cosa fare. Grazie
Utente 12146

L’Avvocato risponde:

Gentilissimo buongiorno e buon anno. Da quello che lei scrive vi sarebbero dei profili di responsabilità penale. Se crede può contattarmi per una consulenza. Senza impegno. Cordialissimi saluti. Prof. Avv. Antonio Leggiero
VL
Veronica Liviero
Avvocato Civilista

Risposta in data 04/01/2022

Buongiorno, la situazione che descrive merita le opportune attenzioni. Da quanto scrive e, con riserva di dovuti approfondimenti ed esame della documentazione a sue mani (messaggi), sembra possibile procedere su due fronti diversi: -da un punto di vista penale, pare configurarsi un delitto di stalking ex art. 612 bis Codice penale o, addiruttura, di violenza sessuale (bacio sulla bocca non voluto). La sua ragazza quale persona offesa dal reato potrà presentare con solerzia denuncia al più vicino comando dei Carabinieri, fornendo una ricostruzione il più possibile dettagiata dei fatti e, ove possibile, producendo uno screenshot dei messaggi ricevuti dal molestatore (la Cassazione Penale riconosce infatti valore probatorio anche a questi messaggi) ed indicando eventuali testimoni che abbiano assistito agli episodi. Se la Sua fidanzata ha accusato degli stati d'ansia, attacchi di panico per i quali si è rivolta ad un medico, sarebbe opportuno allegare alla denuncia anche i certificati medici che attestino tale situazione. Consideri che nel caso in esame potrebbe scattare il c.d. codice rosso, istituto a tutela di donne (e soggetti deboli) che subiscono atti di violenza e/o persecutori; - da un punto dib vista civilistico, è opportuno che la Sua ragazza segnali per iscritto (con raccomandata a mani, pec o raccomanda a.r.) la situazione al datore di lavore, in quanto quest'ultimo ha l'obbligo di tutelare la salute psicofisica del lavoratore e quindi di adottare le adeguate misura a tutela del lavoratore molestato da altro dipendente sul posto di lavoro. Il mio consiglio è quello di procedere comunque con una denuncia tempestiva, onde non incorrere in decadenza e prescrizione. Auguro alla Sua fidanzata di risolvere al più presto la situazione. Cordiali saluti. Avv. Veronica Liviero (Foro di Como)
Buongiorno, nel caso da Lei descritto può agire sia con una comunicazione formale di diffida che presentando apposita denuncia - querela. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno, per assistenza legale e per la redazione dell'atto di denuncia può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. Occorre ovviamente avere un quadro più chiaro della vicenda. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MILANO - BARI
Gentile utente, le occorre un avvocato per valutare eventualmente di denunciare quanto accaduto. Se ha bisogno di assistenza può contattarmi privatamente.

Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.

Sei un Avvocato? Registrati!
Hai bisogno di un avvocato online?
Richiedi una consulenza legale su deQuo. Oltre 3.000 avvocati sono a tua disposizione. Parla con uno specialista, anche gratis.
Decorazione