Vicini molesti: cosa fare
Buon giorno, La situazione è la seguente: Il Signor ****** vive attualmente in Via Santa **** (TO), in un appartamento di sua proprietà dal 2013. Ha sempre avuto rapporti cordiali ed è sempre stato punto di riferimento del condominio. Non ha mai dato problemi, né li ha mai avuti. Con lui, vive la Signorina ****. A giugno, purtroppo, la signora che dimorava ed era proprietaria dell’appartamento sito sopra a quello di *****, ultra novantenne, viene a mancare. L’appartamento rimane vuoto, fino a che non entra nel mese di Ottobre il Signor *******. Dal primo giorno, purtroppo, il Signor ****** ha cominciato ad avere un comportamento molesto ed aggressivo nei confronti del Signor ****** e della Signorina ******, tenendo comportamenti assurdi, come lo spostare mobili, il tenere la televisioni a volume molto alto e camminare in maniera violenta, svegliando sempre il Signor ***** e la Signora ****** tra le 03.00 e le 04.00 di notte, privandogli così del diritto al riposo, sacro per tutti. Ad ottobre, durante una notte, ***** e *** svegliati dal rumore della televisione, che era possibile udire sin dal loro pianerottolo, salgono al piano di sopra per chiedergli cortesemente di abbassare il volume. Il Signor **** si scusa e abbassa la tv. Ma purtroppo, dal giorno dopo tutto è come prima. In data 6.11.20, alle ore 05.00, come testimoniato dalle chat whatsapp, ***** chiede cortesemente di fare meno rumore perchè lei e **** sono svegli dalle 04.00 per causa sua. ***** risponde che si è appena svegliato, che è un problema di sonno leggero e che non sa cosa farci. **** e ***** decidono allora di intervenire in maniera bonaria, invitandolo a prendere un caffè da loro in data 08.11.2020 per spiegargli le loro motivazioni e fargli sentire com’è stare nella camera da letto quando lui fa quelle attività. Il Signor ***** ancora una volta si scusa, dice che soffre di insonnia, che lui dorme in soggiorno e non camera da letto – comportamento assurdo avendo una casa a disposizione con una camera da letto appositamente predisposta - e che metterà un tappeto. Messo il tappeto, il suono è leggermente attutito. L’11.11.2020, ancora una volta, viene inviato un messaggio da parte di **** alle ore 01.00 di notte, chiedendo se abbia o meno tolto il tappeto, perché da un’ora si sente un casino pazzesco. **** risponde di no. Il 14.11.2020, dopo altri giorni in cui il comportamento veniva ripetuto, **** decide (era un sabato) di passare l’aspirapolvere e mettere la musica, sempre a volume molto alto, alle 06.30 del mattino. Dopo uno scambio di messaggi, ***** esasperato gli risponde male e viene bloccato su whatsapp dal Signor ****. Il 13.12.2020 esasperati da un altro mese di questa situazione, alle ore 00.58 **** invia un altro messaggio a ****** chiedendogli di abbassare la televisione perché sentono i dialoghi dal letto. Il messaggio viene visualizzato, ma senza risposta. Il 18.12.2020 ****** invia un ulteriore messaggio a ***** alle ore 03.24 di notte specificando che sono le ore 03.30 e che anche il giorno precedente alle 04.00 si era verificata la stessa situazione e di fare piano. Non ha risposta. Alle 03.47 ***** chiede nuovamente a ***** di fare piano, perché il Signor *****, non contento, ha anche acceso la tv a volumi altissimi, che di nuovo si sente dal pianerottolo. La sua risposta è, cito testualmente, io a casa mia faccio che c***o voglio. Dopodiché, *** viene bloccata su whatsapp. La Signora ***** chiama il 112 segnalando l’accaduto, non c’è nessuna pattuglia disponibile però per un controllo e la polizia la invita a programmare un intervento e a portare avanti la pratica con un avvocato, partendo da una lettera di diffida, e cercando di individuare gli attuali proprietari dell’immobile. L’inquilino risulta comunque abusivo e non registrato all’interno dello stesso. Inoltre, ci è stato segnalato da parte degli altri condomini che ipotizzano che sbatte la porta ogni volta che esce da condominio ed infatti questa ora si chiude male. Questa situazione ha continuato a protrarsi sino ad oggi (e siamo a maggio). Il proprietario di casa continua a dirci che se ne andrà la settimana prossima ma è passato parecchio tempo. Abbiamo chiamato la polizia diverse volte e non ce la facciamo più a non dormire. N.B. L’amministratore ci ha comunicato che ad oggi l’appartamento risulta ancora intestato alla Signora ***** e non vi è stato alcun passaggio di proprietà.