Aggressione da parte del datore di lavoro: che fare

Ciao, sono un ragazzo di 22 anni mio datore di lavoro e sua moglie(ristorante pizzeria) mi hanno ripreso nello svolgimento in maniera non idonea a un lavoro(errori commessi nella preparazione dei coperti dei tavoli). Non avevo un contratto di lavoro(anche se mi é stato promesso più di una volta ma dopo un mese non avevo ancora in mano niente)per 5 euro l'ora. Mi hanno richiamato e privatamente in cucina mi hanno spiegato l'errore, intimandomi di pagarmi i soldi del servizio svolto di 20 ore(100 euro)per poi licenziarmi, io ho appoggiato le chiavi della loro cantina e il grembiule di lavoro e ho richiesto i soldi per poi andarmene, a quel punto il datore di lavoro mi strattona mettendomi le mani addosso e intimandomi di non buttare le cose(cosa da me non fatta), io continuo a richiedere i soldi per potermene andare, altrimenti avrei fatto una scenata per fare sapere ai clienti che il capo mi ha messo le mani addosso, la moglie del datore di lavoro(che occupa assieme al marito il ruolo gerarchico più alto nella struttura lavorativa)mi ha sfidato a farla intendendo di non volermi dare i soldi, allora ho restituito a loro la maglietta aziendale, sono uscito dal bagno, ho preso una bottiglia di vino del prezzo inferiore ai soldi stati promesso(intorno ai 50 euro), nell'uscire sono stato placcato dai proprietari che con vari insulti e strattonamenti mi hanno spinto ad andarmene, io ho restituito nel mentre la bottiglia di vino, tutto questo successo davanti ad almeno 30 persone. Ho scritto alla moglie del mio datore di lavoro di mandarmi i soldi(che mi spettano) tramite iban altrimenti sarò intenzionato a sporre denuncia, vorrei una consulenza legale se é possibile, grazie mille