Contratto: come comportarmi per non essere nel torto

Buongiorno, le scrivo per chiederle una delucidazione su come mi devo comportare con il mio contratto lavorativo. Ho un contratto part time a tempo determinato iniziato il 12 maggio che mi scadrà il 12 ottobre e ho terminato i 60 giorni di prova, ma vorrei lasciare il mio lavoro prima del tempo per trasferirmi a Settembre all’estero per una proposta lavorativa migliore che inizierò a Novembre. Ho letto che nel contratto a tempo determinato non è previsto dare le dimissioni pena il trattenimento da parte del datore di lavoro di un'entità pari ai giorni mancanti alla fine del contratto, è corretto? La mia azienda non è disposta a fare un accordo con entrambe le parti, quale soluzione posso trovare? Molti mi hanno suggerito di farmi licenziare per giusta causa, anche per avere il vantaggio di chiedere la Naspi per i due mesi che rimarrò senza lavoro, è veramente l'unica soluzione? E a quali conseguenze verrei incontro se mi facessi licenziare per giusta causa? Vorrei trovare una soluzione per usufruire della Naspi e non dover rimborsare l’azienda. La ringrazio per la cortese attenzione e rimango in attesa di cortese riscontro Cordiali saluti