Definizione legale di start-up

Ho un problema con la definizione legale della mia start-up, nel team oggi siamo in 6 tutti laureati e con meno di 25 anni. La start-up ha come obiettivo quello di far svolgere a degli studenti dei progetti per conto di altre imprese. Noi lavoriamo come una piattaforma di contatto tra i due stakeholder, assumendoci la responsabilità di comprendere e stendere il problema dell'azienda (come una società di consulenza), per poi attingere ad una pool di studenti (come un'azienda di lavoro interinale) e completare il match, facendo eseguire agli studenti il lavoro richiesto. L'obiettivo è capire quale sarebbe la forma aziendale più consona, cioè trovare un modo per poter avere tanti "dipendenti" non assunti, ossia gli studenti che possano svolgere un lavoro a prestazione occasionale e poter giungere ad un accordo in termini legali con le imprese con noi. Gli studenti infatti risulteranno e lavoreranno sotto nostra supervisione e il contratto dovrà essere fatto tra l'azienda e noi e tra noi e gli studenti. Non mettiamo i due semplicemente in contatto.
Utente 5091

L’Avvocato risponde:

AD
Avvocato Dequo

Risposta in data 26/08/2020

Buongiorno, a mio parere è sufficiente stipulare dei contratti di collaborazione. Saluti.
Gentile Utente, la sua richiesta richiede un attento ed approfondito esame della questione. Se vuole, può contattarmi tramite CONSULENZA DIRETTA attraverso il mio profilo. Ho già prestato assistenza a diverse Start-Up, tanto in fase di lancio, quanto in fase di sviluppo. Cordialmente, Avv. Antonio D'Aronzo

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