Buongiorno avrei da porre un quesito per il quale richiedo una specifica consulenza. Faccio l'autista e guido da 36 anni autobus urbani preso l azienda fiorentina A.T.A.F spa la quale a seguito della sua vendita dell allora sindaco Matteo Renzi, viene indetta una gara fra Busitalia e RATP e che tale vicenda passa per il Parlamento Europeo per stabilire chi dei due debba aggiudicarsi l'appalto. Nel frattempo si insedia Busitalia (per circa 10 anni) e che a seguito di sentenze, decisioni, rinvii, la vede uscente il 1 Novembre 2021 lasciando il posto a RATPche delega Autolinee Toscane per la gestione dei servizi urbani ed extra-urbani in Toscana. Il punto cruciale è questo: Il nuovo gestore vuole imporre la nuova logistica denominata software IVU la quale non gira sulla piattaforma di ex ATAF gestioni srl (Busitalia) e che sta provocando innumerovoli disagl a livello di turnazione in quanto risuta essere, per la nuova partecipata, una situazione ingestibile ed anche e soprattutto a livello di busta paga. Con una lettera ai dipendenti, AT Autolinee Toscanee comunica tale disagio e fa presente che gli stipendi, a partire da Dicembre 2021, saranno dati in acconto con eventuale conguaglio quando saranno a regime. Ebbene, rispetto allo stesso mese dell'nno precedente, ho unca carenza economica di ben 400 euro e che a causa delle criticità della nuova azienda non mi permette di fra fronte agli impegni presi nel corso della vita. Tale situazione, secondo i sindacati di settore, si dovrebbe protrarre ancora per qualche mese, o perlomeno per quei mesi occorrenti per andare a regime con il software, vedendo sofferenti alcuni dipendenti nella parte economica. Premetto che in Dicembre 2023 dovrei andare in pensione con 61 anni e 7 mesi di servizio (lavoro usurante) vorrei sapere se ci sono i presupposti per dimissioni "Giusta Causa" e poter cosi usufruire della NASPI per poi andare direttamente in pensione. Grazie
Buonasera, la ringrazio per la descrizione dettagliata della sua situazione, da cui emerge una complessità che necessita di approfondimento. In particolare credo che sia importante esaminare la documentazione del caso (buste paga, lettere e comunicazioni sulla nuovo organizzazione logistica, ecc), prima di percorrere la strada delle dimissioni per giusta causa (che le danno certamente accesso alla Naspi). Credo che potrebbe essere opportuno anche un dialogo tra un professionista che l'assiste e il datore di lavoro, in vista di un accordo di buonuscita. Per risponderle precisamente tuttavia sarebbe necessario l'esame della documentazione e un confronto con lei. Se vuole può contattarmi ai recapiti che trova sul mio profilo, mi occupo di diritto amministrativo e di diritto del lavoro e sono come lei di Firenze. Benedetta Vivarelli
Buongiorno, la situazione richiede opportuno approfondimento giuridico mediante esame della documentazione lavorativa in suo possesso. Sono a disposizione per fornirle parere formale in merito,mi occupo di diritto del lavoro, può contattarmi ai recapiti che trova sul mio profilo. Cordiali saluti Avv. Valeria Pietra - Pavia
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