Buona sera Avvocato, Le scrivo questa email per richiedere un consiglio legale: 5 anni fa' ho affittato ad uso deposito/magazzino il mio locale di categoria catastale C/2 ad un grossista di generi alimentari, soprattutto pasta. Oggi vorrei non rinnovare alla prima scadenza il contratto di affitto ma prima vorrei sapere se nel mio caso sarei obbligato a versare l'avviamento al conduttore? La motivazione usata è che adibirei l'immobile a mia abitazione oppure mi consigli lei cosa sarebbe meglio scrivere. La ringrazio anticipatamente per la disponibilità ricevuta e rimango a disposizione per eventuali chiarimenti. Cordiali saluti P.s.: ho letto art. 35 legge 392 del 1978 ma non mi è ben chiaro se l'attività del mio inquilino mi esonerebbe dall'onere dell'avviamento.
Buonasera, essendo l'immobile un locale C/2, mi sembra difficile che Lei lo possa trasformarlo ed adibirlo a sua abitazione principale. Proprio perché si tratta di un magazzino, in teoria, Le non dovrebbe essere tenuto a riconoscere al conduttore l’avviamento, visto che presumo che l’immobile sia stato concesso in locazione come magazzino e quindi per un’attività che non comporta contatti diretti con la clientela Ciò premesso, mi preme farLe notare che la Legge prevede delle sanzioni molto pesanti nel caso in cui il proprietario abusi della facoltà di disdetta. Le basti pensare che l'art. 31 della Legge 392/1978 prevede che al conduttore possa essere riconosciuto un risarcimento pari a 48 mensilità! Restando a Sua disposizione per ogni eventuale chiarimento, Le porgo i più cordiali saluti, Avv. Stefano Brustia
Gent.mi Avvocati, dopo aver inviato come da contratto disdetta del contratto di locazione, è avvenuto sopralluogo da parte dell'agenzia e proprietario con esito favorevole. Il giorno della riconsegna … Leggi tutto
Buongiorno, ho firmato un contratto con un’agenzia di Milano per un book fotografico e servizi di pubblicità. Mi è stato un acconto di 200 euro per completare l'iscrizione di totale 854 euro. Dopo due … Leggi tutto