Eredità: chiarimenti

Mio padre è deceduto e non abbiamo ancora fatto la successione perché abbiamo saputo che aveva una cartella esattoriale molto cospicua, tramite un notaio ho scoperto che sugli immobili non ci sono ipoteche e nemmeno pignoramenti. La mia domanda è : se attualmente vivo in uno degli immobili di mio padre e in futuro si dovrà fare la rinuncia all'eredità perderò anche la casa ed il diritto di viverci? spero possiate aiutarmi, saluti
Utente 9722

L’Avvocato risponde:

Buonasera, occorrerebbe conoscere nel dettaglio la vicenda che La riguarda. Tanto premesso, va subito precisato che Lei ha 3 mesi di tempo dalla morte di Suo padre per rinunciare all’eredità, avendo il possesso dei beni del defunto. Se rinuncia, l’eredità passa ai suoi eredi ( ad es. figli) , che dunque sarebbero tenuti al pagamento del debito. Ancora, con la rinuncia Lei perderebbe la casa . Ed infine , i creditori potrebbero impugnare la rinuncia. Rifletta sull’accettazione con beneficio d’inventario, potrebbe essere la soluzione migliore. Se ritiene, può contattarmi direttamente per un approfondimento. Cordiali saluti Avv. Demetrio Pecora

Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.

Sei un Avvocato? Registrati!

Avvocati specializzati in Successioni, eredità e donazioni

Hai bisogno di un avvocato online?
Richiedi una consulenza legale su deQuo. Oltre 3.000 avvocati sono a tua disposizione. Parla con uno specialista, anche gratis.
Decorazione