Eredità del nonno: cos'è la rappresentazione?

Buongiorno. Mio padre è deceduto tanti anni fa. In questo periodo, purtroppo, è deceduto mio nonno. I mie zii (i figli di mio nonno - fratelli di mio padre) accetteranno l'eredità. A me spetta qualcosa per la parte che sarebbe spettata a mia padre? Ho cercato su internet ed ho letto che c'è una cosa chiamata "rappresentazione". Non riesco a capire, però, se si può applicare al mio caso.
Utente 5186

L’Avvocato risponde:

GR
Giorgio Rocca
Avvocato Civilista

Risposta in data 02/09/2020

Buonasera, si, Lei - per rappresentazione - è coerede con gli zii al posto di Suo padre, che non ha potuto avanzare diritti sull'eredità, essendo mancato prima di Suo nonno. Cordiali saluti Avv. Giorgio Rocca
AD
Avvocato Dequo

Risposta in data 31/08/2020

Buona sera, le informazioni che ha fornito non sono sufficienti per predisporre una consulenza adeguata. Le suggerisco di presentare una richiesta a pagamento e di definire i contorni della questione, in maniera dettagliata. Saluti.
Buonasera, Alla Sua situazione si applica l’istituto della rappresentazione di cui agli artt. 467 ss. cc. In sostanza Lei risulta chiamato all’eredità di Suo nonno nella posizione giuridica che avrebbe riguardato Suo padre in questo momento in qualità di successore di Suo nonno. Da tal situazione deriva il termine “rappresentazione”. Posto quanto sopra, per valutare quale sia l’ammontare della quota del patrimonio di Suo nonno che Le spetta ex lege (quota di legittima) è necessario comprendere ulteriori elementi. Tra questi a titolo esemplificativo: se Sua nonna è ancora viva, quanti siano i Suoi zii, se Lei è figlio unico, se Suo nonno ha posto in essere atti donativi, nonché se esiste un testamento di Suo nonno per valutare se vi siano disposizioni ivi contenute che siano impugnabili per lesione dei Suoi diritti di cui alla quota di legittima. Ove fosse di Suo interesse approfondire la vicenda in oggetto può contattarmi ai recapiti che trova sul mio profilo e sarà mia cura rimetterLe un primo parere gratuito ed annesso preventivo per l’assistenza legale. Preciso che sono di Milano. Cordiali saluti.
Immagine di profilo avvocato
Marco Sansone
Avvocato Amministrativista

Risposta in data 31/08/2020

Se Lei è l'unico figlio di Suo padre e Sua madre è ancora viva, Lei subentra in tutti i diritti ereditari di Suo padre. Ciò proprio in forza del principio della "rappresentazione". Per dirLe precisamente qual è la quota "legittima", deve però specificare: 1) se Sua nonna è ancora in vita; 2) quanti sono i figli di suo nonno e dunque i fratelli/sorelle di Suo padre; 3) se Lei ha una madre ancora in vita e/o dei fratelli/sorelle. Può scrivermi su marco()avvsansone.it o chiamarmi.
Buongiorno, a Lei spetta, in virtù della rappresentazione (art. 467 c.c.), la quota di 2/3 da dividersi in parti uguali fra i suoi zii (art. 537 comma 2 c.c.). Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo (Cell. 3280999150)
Gentile utente, la sua richiesta può essere soddisfatta a seguito di un approfondimento. Se vuole, può contattarmi richiedendo una CONSULENZA DIRETTA cliccando sul mio profilo. Cordiali saluti

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